“UFO – residenze d’arte non identificate”
Ritornano gli UFO – residenze d’arte non identificate. Dal 16 maggio prende il via il secondo anno del progetto ideato e diretto dall’attrice, regista e drammaturga Marcela Serli per il Teatro La Contrada di Trieste, nato per aprire un dialogo creativo tra gli artisti, la città di Trieste e le sue comunità culturali e scientifiche attorno ai temi del nostro presente attraverso le arti. Gli artisti coinvolti nel progetto – che si svolge sotto l’egida di proESOF e si inserisce nel più generale intento da parte dei sostenitori del progetto, il MiBACT e Regione FVG, di incrementare su tutto il territorio le residenze d’arte – inizieranno a lavorare in queste settimane all’interno degli edifici dei partner sostenitori del progetto: l’Università degli Studi di Trieste, la SISSA, il Conservatorio G. Tartini di Trieste e, novità di quest’anno, l’ICTP, il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam. Luoghi che sono solitamente spazio di ricerca e che durante le residenze si trasformeranno in spazio performativo; istituzioni che da moltissimi anni operano sul territorio ospiteranno artisti contemporanei in linea con il tema complessivo, individuato e proposto dalla direzione artistica in un dialogo continuo con le istituzioni. Se nel 2018 le residenze artistiche hanno approfondito “dall’alto” il rapporto tra scienza e arte, attraverso percorsi di indagine drammaturgica e di ricerca interdisciplinare tra le arti visive e quelle sonore e di videoarte, nel 2019 gli UFO “ci” studieranno anche “di lato”. Quest’anno coinvolti diversi nomi importanti e riconosciuti in ambito internazionale come Paolo Rumiz, la coreografa e regista Constanza Macras, la Compagnia di Danza Fattoria Vittadini, Premio Hystrio Altre Muse 2017, il regista Marcello Cotugno, Ariella Reggio, il videoartist Federico Petrei, leader dei Delta Process, l’attore, performer e in questo caso co-drammaturgo Paolo Fagiolo, il professore Giovanni Fraziano e la curatrice di arte contemporanea Giuliana Carbi, l’attore e performer Emilio Vacca e professor Pietro Polotti. Per maggiori informazioni e il programma completo www.contrada.it
© 13 Maggio 2019