La Voce di Trieste

“Accabadora” al Rossetti

La vibrante intensità interpretativa di Anna Della Rosa, le linee adamantine del linguaggio registico di Veronica Cruciani, il rigoroso lavoro drammaturgico di Carlotta Corradi e il cuore dell’opera, il bellissimo romanzo di Michela Murgia (Premio Campiello 2010). Quattro sensibilità femminili si declinano e fondono in Accabadora, spettacolo che sarà in programma alla Sala Bartoli dal 19 al 24 febbraio per la stagione Altri Percorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La messinscena sarà ricca di suggestioni e di pensiero: «I due grandi temi, che oggi si chiamerebbero dell’eutanasia e della maternità di fatto, nel testo teatrale come nel romanzo, creano un ambito di riflessione – sintetizza Carlotta Corradi – ma non sono mai centrali quanto l’amore e la crescita. Crescita sempre e inevitabilmente legata al rapporto con la propria madre, naturale, adottiva o acquisita che sia». Il romanzo di Michela Murgia da cui è tratto il monologo, è ambientato in un immaginario paesino sardo ed ha al proprio centro la storia di Bonaria Urrai, ma per il palcoscenico, la protagonista diventa invece Maria, la bambina di sei anni affidatale come “figlia d’anima”. Bonaria Urrai è la sarta del paese ma anche, all’occorrenza “accabadora”. Il termine d’ascendenze spagnole indica colei che aiuta a morire chi è in fin di vita. Maria, la cui famiglia di origine era poverissima, cresce felice accanto alla nuova madre, attenta, colta, affettuosa: fino a quando – ormai adulta – le è rivelato il profilo segreto e inquietante di Bonaria. Una scoperta davanti alla quale ha un rifiuto e fugge. Ma una grave malattia di Bonaria costringe Maria a fare ritorno in Sardegna, per assisterla: lo spettacolo inizia qui e propone al publico la vicenda attraverso lo sguardo di Maria. Un taglio che – ha commentato Michela Murgia – non ha tolto nulla alla bellezza e alla pienezza del romanzo originale: il lavoro di drammaturgia infatti ha intessuto lo spettacolo con le parole del libro, che ci sono tutte, offrendo quasi un’integrazione alla visione del libro, un’immagine di Maria che la prima autrice non aveva illuminato ma che altre artiste hanno visto e porgono ora al pubblico in uno spettacolo toccante e molto attuale. Lo spettacolo si avvale di una eccellente protagonista, Anna Della Rosa che è già stata applaudita al Politeama Rossetti ne La Trilogia della villeggiatura diretta da Toni Servillo e in Blackbird per la regia di Luis Pasquàl. Accabadora va in scena martedì 19 e venerdì 22 febbraio alle ore 19.30, mercoledì 20, giovedì 21 e sabato 23 alle ore 21 e domenica 24 febbraio alle ore 17.

Fotografie di Marina Alessi

© 16 Febbraio 2019

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