“Macbettu” al Teatro Stabile Sloveno
Di “atroce bellezza” ha parlato la critica teatrale davanti a spettacolo, il Macbettu che Alessandro Serra trae da Shakespeare, che riesce a utilizzare elementi della tradizione barbacina senza contemplarla e restituirla in modo statico, ma utilizzando ogni codice espressivo in modo sincero e leggibile ai contemporanei, quindi ambiguo, affascinante, tragico. Lo spettacolo, che ha meritato i premi più ambiti del panorama italiano, rappresenta un’occasione da non perdere, per chi ama il teatro e ne vuole conoscere le più interessanti evoluzioni: arriva a Trieste grazie alla sinergia fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Stabile Sloveno di Trieste/Slovensko Stalno Gledališče, nella cui sala replica per due serate, il 6 e il 7 dicembre. La serata del 7 dicembre è inclusa nella programmazione dell’abbonamento “altri percorsi” del Teatro Stabile regionale. Alessandro Serra, geniale regista, ha saputo riscrivere il Macbeth di Shakespeare e eseguirlo sulla scena racchiudendolo in una partitura di segni in cui riecheggiano la cultura e la tradizione sarda: un’operazione che sulla carta può apparire per lo meno ardita e che invece è carica di fondamento e di significato. Tanto che lo spettacolo conquista fin dal debutto pubblico e critica. Macbettu va in scena al Teatro Stabile Sloveno di via Petronio solo giovedì 6 e venerdì 7 dicembre alle ore 20.30. La recita di pertinenza per gli abbonati “altri percorsi” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è quella di venerdì 7 dicembre. I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it o al Teatro Sloveno prima dello spettacolo. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.
Foto di Alessandro Serra
© 4 Dicembre 2018