IX mostra degli allievi dell’atelier di Livio Možina
È stata inaugurata sabato 25 agosto, Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6) la mostra, quest’anno intitolata Atelier Možina. La tradizione verso il futuro e giunta alla IX edizione, che propone le opere realizzate nel 2017/ 2018 dai numerosi allievi del corso che il maestro tiene in Galleria. La rassegna propone dipinti di gusto figurativo, realizzati tutti a olio su tela o su tavola, ognuno dei quali rappresenta il quadro simbolo tra i molti realizzati nel corso dell’anno da ciascun artista. Così ha presentato la mostra l’architetto Marianna Accerboni: “È ricca d’intimità e di vivaci appunti cromatici, – scrive Accerboni – questa nuova mostra che propone i lavori realizzati dagli allievi dell’atelier del Maestro Livio Možina durante l’anno accademico 2017/ 2018: la paziente opera di affinamento delle doti artistiche degli affezionati partecipanti ai laboratori, che il pittore triestino conduce dal 2009 alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste, produce come sempre i suoi frutti. L’approfondimento delle tecniche pittoriche, che si sviluppa a partire da un accurato esercizio del disegno, si manifesta attraverso la luce – dote essenziale in ogni buon dipinto – e la credibilità della composizione pittorica, equilibrata e spesso ricca di afflato poetico e di grinta. Perché, oltre alla professionalità dell’insegnare, Možina fa sì che ogni artista presente sia libero di esprimersi secondo il linguaggio che più gli è affine, cosa non molto diffusa anche nelle Accademie istituzionali, che nella Regione Friuli Venezia Giulia purtroppo latitano e a cui realtà didattiche come l’Atelier Možina sopperiscono. Cosicchè l’atmosfera generale della mostra offre al fruitore quel senso di genuino entusiasmo, che rappresenta un quoziente molto importante nelle rassegne d’arte. Molteplici sono quindi i linguaggi che questo appuntamento espositivo, giunto oggi alla 9° edizione, ci offre: da quello narrativo e figurativo tradizionale al genere Fantasy, dall’espressionismo al simbolismo, dal surrealismo all’iperrealismo, espressi attraverso i temi della natura morta, del ritratto, dell’autoritratto e della figura umana e del paesaggio, fino a pervenire alle scene di maniera e ai mestieri. In una città come Trieste, in cui l’amore per le arti e la cultura è molto sentito e praticato, un insegnamento di base così serio e dettagliato è molto importante perchè coltiva le aspirazioni degli appassionati di pittura e consente loro, in qualche caso, di pensare di approdare anche alla professione. Di fondamentale importanza è poi – ha concluso Accerboni – quel clima speciale che si respira all’Atelier Možina, fatto di armonia, di sincera collaborazione e di amicizia, come accadeva ai tempi forse più felici delle accademie classiche in Grecia e nell’antica Roma: un’atmosfera che consente all’entusiasmo di esprimersi al meglio e di guardare al futuro”. Espongono: Gabrio Albrecht, Mauro Anello, Angelica Banovac, Adriana Belle, Gabriella Belletti, Alice Bellettini, Claudia Benedetti, Liliana Biagi, Giosuè Bilardo, Giulia Bon, Michela Bottegaro, Francesco Brancaccio, Ginevra Braut, Fulvio Caiulo, Francesca Cantarini, Micol Ciacchi, Nora Cominotto, Claudia Comuzzo, Nidia Cotič, Noris Dagostini, Lilia Debiasi, Ondina Deconi, Giuseppina Depase, Dorina Deste, Franca Di Lullo, Gabriella Dipietro, Gabriella Frandoli, Alessandra Gasperini, Mara Giorgini, Claudio Iurin, Isabella Iustulin, Karin Kosovel, Lucia Krizmancic, Patrizia Lussetti, Claudio Maiola, Ida Marottoli, Nada Marsich, Mario Michelini, Rosanna Monaro, Dilva Musizza, Bruna Naldi, Rosaria Navarro, Majda Pertotti, Gabriella Pitacco, Laura Rabbaioli, Manuela Rassini, Giuseppe Razza, Sara Ribolli, Mariateresa Rizzola, Yvonne Rowden, Rosalba Rudella, Otilia Saldana, Gioiana Salvaneschi, Laura Sbrugnera, Barbara Schreiber, Giuseppe Širca, Lili Soldatich, Adriana Stor, Luca Stuper, Marinella Stuper, Marinella Trinchero, Enrica Zanzottera, Viviana Zinetti, Mitja Zonta, Serena Zors. La mostra sarà visitabile fino al 7 settembre con il seguente orario: feriali 10 · 12.30 e 17 · 19.30 / domenica 10 · 12 / venerdì pomeriggio e lunedì chiuso.
© 28 Agosto 2018