“Hopera” al Rossetti
Frutto della grammatica stilistica di una compagnia particolare come è E.sperimenti GDO Dance Company, Hopera, il nuovo appuntamento con il festival TSDanza 4.0, è uno spettacolo capace di coniugare la più classica delle tradizioni con gli stili di danza più all’avanguardia. Hopera va in scena solo la sera di lunedì 26 febbraio alle ore 20.30 al Politeama Rossetti e stupirà il pubblico con una commistione di linguaggi davvero insolita. Eleganza e humor sottile caratterizzano i coinvolgenti performers di un cast prevalentemente maschile, molto diversi tra loro per linee, gestualità, fisicità e virtuosismo, capaci però di diventare un tutt’uno nel momento corale della coreografia. E capaci ugualmente di passare fluidamente dall’uno all’altro stile, dal breakin’ al modern, dal floorwork al teatrodanza. Attraverso questi linguaggi, però, i ballerini di E.sperimenti sfidano un repertorio tutt’altro che banale: quello delle arie d’opera o delle sinfonie, delle melodie simbolo del nostro grande repertorio e delle nostre radici, ma anche di quel patrimonio inestimabile che tutto il mondo ammira. È questo meraviglioso repertorio il vero protagonista di questa produzione artistica molto apprezzata fin dal suo debutto. Hopera suggerisce dunque una diversa prospettiva per approcciare quel repertorio musicale colto e godere della sua estrema ‘freschezza’ e attualità, avvicinando così mondi diversi e lontani e contagiando il pubblico nel sorriso e nella leggerezza. Verdi, Leoncavallo, Rossini, ma anche Handel e Mozart, risplendono nel tocco raffinato degli interpreti forti di un linguaggio teatrale, contaminato, fresco, gioioso e di contenuto drammaturgico. Hopera va in scena solo lunedì 26 febbraio alle 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali nell’ambito del festival TS Danza 4.0 organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. I biglietti sono in vendita presso tutti i consueti circuiti e punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e tramite il sito www.ilrossetti.it.
Fotografia di Paolo Barsotti
© 24 Febbraio 2018