Dal 16 dicembre visitabile la mostra “Angeli”
Verrà inaugurata sabato 16 dicembre 2017 alle 18 alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6) la mostra personale della pittrice Otilia Saldana, che sarà introdotta sul piano critico dall’architetto Marianna Accerboni. La rassegna propone 21 opere a olio e 3 a tecnica mista, inedite e realizzate nel 2017. “Nella città del Neoclassico, stile razionale e rigoroso – scrive Accerboni – è comparsa un po’ di anni fa Otilia Saldana, mente eclettica e introspettiva, che inizialmente ci ha coinvolti, come pittrice con i suoi colori sgargianti, i suoi decori fantasiosi e la rappresentazione delle tradizioni e dei vivaci pappagalli, che a Panama, il suo paese di origine, non mancano quasi mai in ogni casa. A qualche anno di distanza ritroviamo in questa mostra, in cui sono raccolte opere a olio quasi tutte realizzate negli ultimi 12 mesi, una vitale e fantasiosa tavolozza cromatica che l’artista ha lievemente calibrato, mantenendo tuttavia intatta e intensa la valenza della luce. Mentre i temi sono totalmente mutati. Oggi Saldana ci parla di anima, spirito, introspezione, amore e lo fa attraverso la figura degli angeli. Creature donateci da Dio per aiutarci e accompagnarci nel cammino non sempre facile della vita terrena. Angeli che sono sempre raffigurati attraverso la parvenza di bambini o comunque di soggetti giovani, freschi, intrisi di vitalità anche quando simbolizzano, dolenti, la morte. Ne esce un universo sereno, rappresentato attraverso un tocco pittorico fresco e tecnicamente più sapiente ed evoluto del passato, in cui la fiducia nella vita e la curiosità e la gioia di vivere traspaiono con saggezza come in una favola eterna dal sapore contemporaneo.Nel mondo fantastico – e a volte onirico – di Otilia incontriamo dettagli d’eleganza quali per esempio i fondi in foglia d’oro e la capacità di rendere le stesure a olio più luminose e profonde attraverso l’uso di sapienti velature, apprese da Livio Možina, maestro appassionato e instancabile, mentre gli angeli ci guidano – perché sono già avanti – lungo un percorso di comprensione e conoscenza che spesso è sottolineato dalla tenerezza. In fondo – afferma Otilia alludendo a queste creature – la preghiera è la forma di connessione wireless più potente al mondo e bisogna insegnarla ai bambini e ai giovani perché devono credere in qualcosa. Il suo racconto per immagini arriva così alle corde profonde del sentire e ci emoziona un po’, inducendoci alla riflessione, perché l’artista ripropone d’istinto i modi e gli echi poetici di atmosfere affini al realismo magico delle pagine di Garcìa Màrquez e Borges, che hanno rilanciato nel mondo la letteratura latinoamericana, grazie a suggestioni in cui è poeticamente sfumato il confine tra reale e irreale”. La mostra sarà visitabile fino al 5 gennaio 2018 con il seguente orario: feriali 10-12.30 e 17- 19.30/ festivi 10-12/ venerdì pomeriggio e lunedì chiuso.
© 15 Dicembre 2017