“Il Viaggio di Caterina” al Museo Revoltella
Mercoledì 29 novembre, alle ore 17.00, presso la sala Auditorium del Civico Museo Revoltella, nell’ambito dell’iniziativa contro la violenza sulle donne Mai nemmeno con un fiore! il Comune di Trieste, il Goap e Bonawentura presentano l viaggio di Caterina di Sabrina Morena e Franco Però, con la partecipazione di Omero Antonutti, Lara Komar, Paolo Fagiolo e Elena Husu. Proiezione e incontro alla presenza del regista e dell’autrice, degli attori protagonisti e delle storiche Diana De Rosa e Marta Verginella. Il documentario Il Viaggio di Caterina, prodotto dalla cooperativa Bonawentura, racconta la storia vera di Caterina Bainat (interpretata da Lara Komar), una giovane serva di Cormons, accusata nel 1891 di aver ucciso la sua figlioletta appena nata. Il giudice-narratore, impersonato da Omero Antonutti, sfogliando i documenti del processo, ripercorre la storia di questa ragazza che, da Cormons dove nasce e vive, va a servizio a Trieste, ritorna a Cormons, si trasferisce a Udine, allora Regno d’ Italia, e va a partorire a Trieste, porto dell’ Impero Asburgico. Durante la ricerca nei luoghi in cui Caterina ha vissuto, il giudice incontra a Trieste la storica Diana de Rosa grazie alla quale è emersa la storia di Caterina. Omero Antonutti nei panni del giudice segue le tracce della giovane a Cormons dove incontra gli storici Tarcisio Ceccotti e Giovanni Battista Panzera. A Udine ricostruisce la relazione fra Caterina e l’ amante Luigi Pagnutti (interpretatato da Paolo Fagiolo). L’ultima tappa è in Slovenia a S. Daniele del Carso dove l’ amica Angiolina (interpretata da Elena Husu) aveva proposto a Caterina di mandare la figlia appena nata in una famiglia di contadini. La storica Marta Verginella spiega al giudice la vita dura delle donne sole, sedotte e abbandonate. Il documentario è stato realizzato grazie al contributo per lo sviluppo del Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, al contributo per la realizzazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Pari Opportunità e l’Unione Province Italiane Friuli Venezia Giulia. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
© 28 Novembre 2017