4 luglio: gli USA, Trieste ed i suoi diritti di indipendenza
Analisi di Paolo G. Parovel
La Dichiarazione d’Indipendenza del 1776 che gli Stati Uniti d’America celebrano ogni 4 luglio come loro festa di fondazione è un monumento etico e politico della storia della democrazia e del diritto di autodeterminazione dei popoli, che ha ispirato anche la creazione, dal 1947, dell’attuale Free Territory of Trieste ed i suoi Statuti internazionali (LINK).
Gli Stati Uniti hanno consolidato i loro rapporti ufficiali con Trieste ed il suo Porto Franco dal 1797, aprendovi la seconda rappresentanza diplomatica in Europa, dopo quella di Parigi, e dal 1947 ad oggi sono, assieme al Regno Unito, i garanti politici e militari diretti dell’attuale Free Territory of Trieste e del suo Porto Franco internazionale per conto delle Nazioni Unite.
Gli USA sono perciò, assieme al Regno Unito, anche i referenti politici ed economici principali del Free Territory of Trieste per la difesa dei diritti di libertà civile ed economica dei suoi cittadini, dei suoi residenti delle sue imprese, e dei diritti di tutti gli Stati sul suo Porto Franco internazionale, contro gli abusi politici e fiscali commessi da organi dell’amministrazione provvisoria del Free Territory che i Governi statunitense e britannico hanno sub-affidato al Governo italiano.
Contro questi abusi amministrativi di tipo coloniale, i cittadini, i residenti e le imprese del Free Territory hanno avviato una “rivoluzione fiscale” pacifica che si ispira apertamente agli stessi principi della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti (LINK). Il 22 maggio 2017 i promotori della rivolta fiscale hanno citato in Tribunale il Governo italiano e le sue agenzie fiscali per rispondere delle loro violazioni.
L’azione di Trieste, che gli USA osservano con attenzione, va a vantaggio anche dei fratelli italiani mandati in rovina dagli abusi fiscali del loro Governo, guidato da un partito “democratico” che utilizza i suoi mass media per applicare alla rivoluzione fiscale pacifica di Trieste le stesse tecniche di censura e disinformazione con cui attacca il Presidente repubblicano degli Stati Uniti e la sua Amministrazione (LINK).
La falsificazione delle informazioni ai cittadini è anch’essa una violazione fondamentale dei principi della democrazia e del diritto dei popoli che la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti ha consolidato nella storia dell’umanità dal 1776 ad oggi, ispirando anche gli Statuti internazionali del Free Territory of Trieste che avrà un ruolo fondamentale nella stabilizzazione economica del sud-est Europa e dei Balcani (LINK).
Dunque, buon 4 luglio ai nostri fratelli americani, e buon 4 luglio a Trieste.
© 4 Luglio 2017