Antonio Cornacchione in “Cronache sessuali” al Teatro Miela
Dopo il rapporto Kinsey che svelò al modo tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni ’60, Antonio Cornacchione prova a scrivere un suo rapporto sulle abitudini sessuali degli italiani nell’anno in corso. Si parte dagli anni ’70 per capire se la rivoluzione sessuale di quegli anni si è compiuta e se ha finalmente portato la felicità che prometteva o se invece ha alimentato soltanto frustrazione in quanto creatrice di un mondo di illusione lontano dalla realtà.. Le domande sono semplici e dirette: Se il sesso è la felicità dell’uomo moderno… allora le persone più felici della terra sono gli attori porno? È vero che non è possibile aprire una scuola per attori porno in quanto gli studenti vorrebbero tutti ripetere l’anno? Ma il sesso è la via più facile per arrivare al successo? L’orgasmo è un diritto o un dovere? Dietro al libertino mondo del web resiste un incallito moralista? In tutto questo c’entra qualcosa Berlusconi? Una risata vi seppellirà. Ma era quella del cavaliere? Si parte da questo per arrivare al racconto di varie storie che Antonio recita in prima persona. Il ragazzo timido che si innamora della porno star… L’uomo maturo che trova il punto g della moglie per errore mentre cerca i calzini… la femminista che odiava gli uomini e amava le donne che copiano gli uomini…Prevendita presso la biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 e o su www.vivaticket.it
© 15 Maggio 2017