“Tra cielo e mare” alla Sala Comunale d’Arte
È visitabile fino al 14 maggio, presso la Sala Comunaled’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia 4) la personaledel pittore Fabio Colussi, dal titolo Tra cielo e mare, a cura dell’arch. Marianna Accerboni. In mostra una trentina di oli su tela e su tavola inediti, realizzati dal 2015 a oggi e dedicati alle vedute marine di Trieste e di Venezia. “Ho conosciuto Fabio Colussi molti anni fa – scrive Accerboni – e ho avuto modo di seguire poi nel tempo, con piacere, l’evoluzione coerente e appassionata del suo lavoro pittorico, che lo ha condotto, dalla narrazione attenta e delicata della veduta marina verso traguardi sempre più elevati, raggiunti attraverso un’interpretazione del paesaggio d’acqua sottilmente poetica e intrisa di molteplici valenze luministiche. Affascinato dal mare, ritratto sempre in momenti di quiete e perciò rasserenanti, l’artista ci offre con la sua pittura un idillio lieve e al contempo profondo con la natura, che si estrinseca nei notturni sull’acqua veneziani, in cui un sogno lieve solca la veduta, o nei tramonti infuocati che rendono l’orizzonte marino unico a Trieste, com’ebbe occasione di farmi notare alcuni anni fa, nel corso di un’intervista, il celebre architetto Richard Rogers. Anche se il diapason emotivo più alto, quello che forse colpisce maggiormente l’emotività del fruitore, Colussi lo raggiunge in certe sue intense descrizioni, come accade per esempio nel Tramonto sulla rocca di Duino. Un dipinto che ci rende più agevole capire come mai quel luogo e quelle atmosfere furono così amate da un grande poeta come Rilke. Risuona in quei tocchi di pennello, in quelle meditate velature – conclude il critico – tutta la luce neoromantica che un attento sensore, qual è Colussi, della nostra cultura visiva e delle molteplici matrici culturali dell’estremo nord est italiano, intuisce ed esprime, assieme agli echi della grande tradizione pittorica e luministica veneziana”. La mostra è aperta tutti i giorni 10 – 13 e 17 – 20.
© 21 Aprile 2017