Cocco Bill in mostra ad Andreis
«Per me il fumetto è l’arte più spontanea e comprensibile che esista, è un’arte per tutti»: Luca Salvagno esordisce con queste parole in una sua intervista, un’affermazione che spiega perché questo autore di Chioggia, classe 1962, rappresenti l’erede del grande Benito Jacovitti nel raccontare uno dei personaggi maggiormente conosciuti e rappresentativi del fumetto italiano: Cocco Bill. Sono alcuni anni che Cocco Bill non fa più parlare di se dopo aver accompagnato generazioni di lettori sia sulle pagine di riviste come Il Giornalino che nei cartoni animati. L’associazione Màcheri è lieta di offrire agli appassionati, a chi conserva il ricordo dei sorrisi nella lettura delle storie di questo Cow Boy strampalato, ma anche a chi vuole scoprire un personaggio travolgente dell’avventura a fumetti, una mostra di disegni originali di Luca Salvagno su Cocco Bill. Questa mostra si colloca nel filone narrativo di Fare West all’italiana , uno stile che definisce l’insieme di personaggi dell’epopea dei Cow Boy nel fumetto italiano, che vanno da Tex,al Comandante Mark , da Larry Yuma a Magico Vento, solo per citarne alcuni. Il Far West in cui sono ambientate le avventure di Cocco Bill fa riferimento a quei simboli dell’immaginario collettivo ereditati da film e fumetti western, ma resi esplosivi e divertenti nel tipico modo assurdo e folle di Jacovitti. Cocco Bill affronta bande di malviventi, gli indiani Ciriuàcchi e i Piedi Neri, sempre in compagnia del suo fedele Trottalemme e dell’immancabile tazza di camomilla. Fedeli ad una scelta di legare il fumetto alla montagna, anche i disegni in mostra presso L’Archivio Del Fumetto D’alta Quota Paolo Cossi ad Andreis, avranno come caratterizzazione cime, picchi, torrenti e gli immancabili salami. La mostra verrà inaugurata sabato 15 aprile presso l’Archivio del Fumetto d’Alta Quota “Paolo Cossi” (via Acquedotto 1, Andreis, PN) alla presenza dell’autore Luca Salvagno. La mostra rimarrà aperta tutti i sabati dalle 15.00 alle 18.00 fino al 14 maggio. Per maggiori informazioni associazionemacheri@gmail.com
© 14 Aprile 2017