Seguire il rito del Sole nascente, con “Heliossea”
Il sorgere del Sole: lo scrittore Achille Campanile diceva che è uno spettacolo che replica ogni mattina ma a cui raramente abbiamo la possibilità di prestare attenzione. Tutti potranno invece assistere, con ingresso gratuito, al concerto-evento Heliossea, sabato 1° aprile alle 21.00 al Teatro Miela di Trieste. L’opera multimediale di Alessandro Grego, che conclude le attività di Helios, ripercorre il fenomeno della nascita del Sole in modo multimediale, utilizzando suoni, musica, luci e proiezioni. Immergersi nell’atmosfera sospesa dell’alba, venderne i colori, sentirne i suoni, intuendone le sensazioni sulla pelle: Heliossea – il cui nome deriva dall’unione del termine greco helios (sole) e della parola inglese sea (mare) – ci porta a vivere intensamente l’esperienza della nascita del Sole, grazie alle musiche, del compositore, sound designer e musicologo Alessandro Grego, e per l’occasione interpretate dall’Orchestra Ferruccio Busoni diretta dal Maestro Massimo Belli, e ai filmati di Diego Cenetiempo e Daniele Trani. In quest’opera che mette assieme il mondo della musica con l’astronomia, la coerenza tra il fenomeno astronomico dell’alba e la sua trasposizione sonora è il frutto della collaborazione con l’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, che ha contribuito fornendo un modello astrofisico descrittivo del movimento del Sole al suo sorgere all’orizzonte. Le infinite sfumature della luce dell’aurora, nel suo graduale passaggio dai colori freddi ai colori caldi, sono integrate nella partitura musicale, e influenzano il suono elettronico grazie a un software sviluppato da Grego stesso. Lo spettatore non fruisce quindi di un suono statico, frontale, come avviene nei tradizionali concerti, ma viene letteralmente avvolto e accarezzato da un’onda acustica, che sfrutta appieno la tecnologia surround a diffusione multicanale.
© 28 Marzo 2017