“Arlecchino il servitore di due padroni”
Arriva sul palcoscenico del Politeama Rossetti da mercoledì 29 marzo a domenica 2 aprile, per la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il più classico e amato dei testi teatrali goldoniani, Arlecchino, il servitore di due padroni: amore, sorprese, colpi di scena, lazzi e tanto divertimento, in una macchina scenica perfetta. Ne offre una nuova, fantasiosa edizione il regista Giorgio Sangati per il Teatro Stabile del Veneto, a capo di una compagnia che unisce attori giovani ad altri di consolidata esperienza, tutti ugualmente precisi e pieni di energie a partire dell’incredibile Arlecchino di Marco Zoppello che la stampa ha molto ammirato. Il Servitore di due padroni fu scritta nel 1746 su invito di Antonio Sacchi, importante capocomico e famoso Truffaldino e testimonia il rivoluzionario lavoro di Goldoni per dare dignità e rigore al lavoro drammaturgico: un impegno fondamentale per la nascita del teatro moderno. Fin dall’esordio Il Servitore di due padroni ebbe molto successo e produsse edizioni importanti, come quella al Teatro di Weimar (alla traduzione del testo provvide Goethe) e quella, splendida, di Giorgio Strehler per il Piccolo di Milano, una pietra miliare nella storia del teatro italiano. Ma i bei testi, continuano a vivere e donare ispirazioni, ed ecco che Il Servitore di due padroni ritorna ora in una nuova messinscena, del regista Giorgio Sangati. Arlecchino il servitore di due padroni va in scena alla Sala Assicurazioni Generali da mercoledì 29 marzo a sabato 1 aprile alle ore 20.30 e domenica 2 in replica pomeridiana con inizio alle 16. Per abbonamenti “con le stelle” e per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
© 27 Marzo 2017