La Voce di Trieste

Hélder Câmara e la profezia

Ci sono persone che sono destinate a fare grandi cose. Forse non finiscono come protagonisti sui libri di storia e probabilmente i mass media si dimenticano presto di loro, ma la loro eredità rimane indelebile per chi è stato loro vicino, per chi li ha seguiti e, soprattutto, per chi creduto in loro e nelle loro parole. Hélder Câmara è stata una di queste persone: arcivescovo cattolico brasiliano, nel corso della sua vita divenne speranza viva per un cambiamento reale all’interno della Chiesa, una “rivoluzione” che riportasse la Chiesa vicina ai poveri, lontano dai fasti e dai lussi nei quali era precipitata. Un arcivescovo in prima linea nella lotta contro l’emarginazione nel nome di un cattolicesimo che potesse realmente definirsi tale, aperto al dialogo con le altre religioni e attivo nelle strade, in mezzo alla gente e, soprattutto, agli ultimi. Hélder Câmara era tutto questo e ora, grazie alle Edizioni Gruppo Abele, è possibile ripercorrere la sua vita nel bellissimo libro Hélder Câmara. Il dono della profezia scritto da Marcelo Barros che collaborò a lungo con Câmara. Un volume che è una testimonianza delle grandi idee che agitavano l’animo dell’arcivescovo: osteggiato da una parte della stessa Chiesa, controllato e sicuramente non amato dalle autorità del governo militare brasiliano, Câmara aveva dedicato la propria esistenza al servizio dei poveri, senza però perdersi nel mero assistenzialismo, ma cercando di risolvere i problemi alla base dell’indigenza di un popolo come quello brasiliano. E la giustizia sociale era sicuramente una delle cause principali di una situazione difficile. Il suo sguardo, però, non si limitava al solo Brasile, ma aveva come orizzonte l’intero pianeta, un luogo globale dove la giustizia doveva essere la base per una vita comune. Discepolo e collaboratore, Barros riversa in questa pagine tutti i suoi ricordi di un uomo eccezionale che fu uno dei principali protagonisti del dietro le quinte del Concilio Vaticano II e uno strenuo difensore della tanto agognata riforma della Chiesa cattolica. Più volte tra i più quotati candidati al Premio Nobel, dom Hélder Câmara soffrì anni di persecuzione soprattutto da parte della stessa gerarchia cattolica che vide in lui un pericoloso “comunista”, un rivoluzionario pronto a battersi per togliere loro quei privilegi che, di fatto, li avevano allontanati dall’idea originaria del cristianesimo cattolico. Abile poeta e instancabile scrittore, Câmara ha lasciato dietro a sé una generazione di sacerdoti e teologi che hanno saputo cogliere le sue istanze e per molti è stato il precursore della Teologia della Liberazione, una delle più grandi forze rinnovatrici che la Chiesa abbia mai conosciuto. Hélder Câmara. Il dono della profezia di Marcelo Barros è un’opera che permette a chiunque, anche a coloro che non avessero mai sentito parlare del dom, di conoscere un pezzo importante della storia della Chiesa cattolica. La sua sincera e inesauribile voglia di cambiamento rimangono, per molti fedeli, punti fermi verso i quali muoversi. Un cammino lungo e sicuramente non facile, ma se c’è una cosa che dom Hélder Câmara ha insegnato è proprio che non bisogna mai arrendersi.

© 14 Ottobre 2016

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