“Trieste Science+Fiction Festival”, il manifesto
Trieste Science+Fiction Festival presenta il poster della 16a edizione: un disegno originale realizzato dall’illustratore e artista pordenonese Davide Toffolo, uno degli autori più rappresentativi della scena fumettistica italiana. Tra i suoi romanzi a fumetti, sono da ricordare: Carnera, Pasolini, Il Re Bianco, Très! e Graphic Novel Is Dead. È co-fondatore e voce della band Tre Allegri Ragazzi Morti, un progetto in cortocircuito multimediale tra musica e fumetto. Racconta Toffolo: «Come sostiene David Lynch, le idee sono pesci da pescare, cioè hanno una vita propria che ha poco a che fare con l’io-ego-autore. Io pesco le idee mentre disegno. Per cui la mia fantascienza ha necessariamente a che fare con la sessualità, la mutazione genetica, la diversità, l’indagine sul femminile, cioè i temi che da sempre hanno segnato la mia poetica come autore. Da questo mare sono nate le figure di amazzoni mutanti, esseri che vivono in un futuro dominato dalla luna, in cui forse anche il cinema potrà di nuovo perdere la sua dimensione di racconto lineare e teatrale per tornare come visione, nel suo senso più assoluto, anche privo della parola. La fantascienza serve a ragionare sull’oggi mostrando un ipotetico futuro e “futuro” resta, contro ogni oscena attualità, la parola più bella».
© 7 Settembre 2016