Giorgio Pacorig live a Monfalcone
Dopo le performance ad hoc di Claudio Cojaniz in solo (2014) e di Giovanni Maier (con il suo Kaca Sraka In Lev nel 2015), dedicate alle tradizioni e ai ritmi del lavoro e di tutte le sue implicazioni, tocca ora a Giorgio Pacorig con il suo nuovo progetto, arricchire la vigilia del Primo Maggio del Carso in Corso proposto dall’Associazione Nuovo Corso. Il pianista staranzanese arriva al Carso in Corso sabato 30 aprile, alle 21.00 (ingresso libero) con una band di grandi musicisti (Gabriele Cancelli: tromba, percussioni – Cene Resnik: sax tenore, percussioni – Giorgio Pacorig: pianoforte, percussioni – Stefano Giust: batteria, percussioni) per ripercorrere brani tradizionali e d’autore che provengono dalle culture di tutto il mondo: comun denominatore è l’essere dedicati al lavoro, ai suoi ritmi, alle sue tradizioni, ai suoi risvolti sociali. Pacorig si dedica nel nuovo progetto a brani rivisitati e affidati alla libera improvvisazione. Tra i titoli al centro del concerto ci sono Le otto ore”, “Canto dei battipali”, “Construcao” (Chico Buarque de Hollanda), “Cantigas do Maio” (Josè Alfonso) ed altri brani appositamente concepiti sul tema del lavoro dallo stesso Pacorig ed altri autori contemporanei. Anche questo concerto – come i due precedenti – diventeranno un cd prodotto dall’Associazione Nuovo Corso. Il recente cd The Labour Suite – figlio del progetto dello scorso anno, di Giovanni Maier con il Kaca Sraka In Lev, viene presentato proprio in questi giorni e sarà disponibile il 30 aprile in occasione del concerto.
Fotografia di Luca d’Agostino – Phocus Agency.
© 29 Aprile 2016