“Notre Dame de Paris” da non perdere

Un musical è un insieme di elementi che devono combaciare alla perfezione: musica, testi, ballo, scenografie, luci. Tutto deve essere coordinato e perfetto per far si che un musical diventi uno spettacolo da record. Notre Dame de Paris, in scena al Teatro Rossetti fino a domenica 10 aprile, ha centrato l’obiettivo e lo si è visto alla prima di mercoledì 6 aprile. Un teatro gremito ed entusiasta ha infatti accolto con grande e sincero calore il musical con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche di Luc Plamondon, adattate in italiano da Pasquale Panella. A conferma dell’amore che il pubblico triestino prova verso questo spettacolo ormai cult, la lunga standing ovation finale, con tanto di omaggi floreali, per un cast che ha saputo rappresentare al meglio un testo carico di poesia, amore e tragedia. Nomi che non hanno bisogno di presentazioni per tutti gli amanti del musical: Lola Ponce, Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Leonardo Di Minno, Matteo Setti, Graziano Galatone e Tania Tuccinardi hanno infatti confermato la loro bravura nei diversi ruoli interpretati donando 2 ore e 30 minuti di pura emozione. “Il tempo della cattedrali”, uno dei brani più affascinanti dello spettacolo, introduce il racconto dell’amore impossibile che infiamma il cuore del gobbo Quasimodo per la bella zingara Esmeralda. In un turbinio di luci e balletti, eseguiti magistralmente dagli acrobati e dai breaker, lo spettacolo diventa un esplosione di musiche trascinanti, “I clandestini” e “La corte dei miracoli”, alternati da momenti di poesia, come la toccante “Ave Maria pagana”, la commovente “Dio, ma quanto è ingiusto il mondo” e il finale con “Balla mia Esmeralda”. Da sottolineare poi le imponenti scenografie e il sapiente uso delle luci, in grado di creare ambientazioni uniche e davvero suggestive. Notre Dame de Paris vanta numeri da capogiro: in 18 anni, nel mondo, è stato rappresentato 4.046 volte, tradotto in sette lingue e in Italia ha toccato 40 città in 10 anni, per un totale di 94 tappe con 915 repliche complessive. Dopo i quattro ultimi anni di pausa, questo tour nazionale in pochissimi mesi ha venduto 230.000 biglietti ed anche allo Stabile è stato necessario aggiungere più d’una replica straordinaria. Cifre che parlano da sole e che sono più che giustificate dalla bellezza di un musical coinvolgente ed emozionante. Uno spettacolo che resterà in scena al Rossetti fino al 10 aprile: un’occasione assolutamente da non perdere.

© 7 Aprile 2016