La Voce di Trieste

Riparte “TriesteBookFest”

Riparte nel fine settimana TriesteBookFest. Dopo la tornata di metà febbraio, che aveva visto incontri e laboratori con scrittori per l’infanzia, illustratori, disegnatori e fumettisti (con un migliaio di presenze nel corso di tre giornate), l’attenzione si sposta sul giornalismo e sul reportage narrativo. Dieci gli appuntamenti in programma sabato 5 e domenica 6 marzo, tutti a Trieste nella Sala Piccola Fenice di via san Francesco.

Sabato 5 marzo

L’incontro di apertura (ore 10), dal titolo “Il mio faro”, è con il giornalista Paolo Rumiz. Inviato speciale e narratore, Rumiz da anni racconta un’Italia e un’Europa spesso misconosciute (o riscoperte dopo il suo passaggio), attraverso il punto di vista del viaggiatore lento. Innumerevoli ormai i suoi libri di successo: gli ultimi pubblicati sono “Come cavalli che dormono in piedi” e “Il Ciclope”. Da lui sapremo cos’è che illumina la strada del viaggiatore curioso, e come si racconta un tragitto pieno di storie. Alle 11.30 irrompe la satira, direttamente da “Un giorno da pecora”. Tutti conoscono il programma-cult di RadioDue, che da anni mette sulla graticola i personaggi della vita pubblica. Ma cosa c’è dietro le quinte di “Un giorno da pecora”? E quanta informazione passa, attraverso le maschere, le beffe e le parodie che bersagliano i nostri (consenzienti) politici? Il conduttore Giorgio Lauro, una volta tanto nei panni dell’intervistato, sarà alle prese con Stefano Dongetti, autore e attore del Pupkin Kabarett. Nel pomeriggio, alle 15, “In prima fila”, ovvero raccontare i fatti andando sul campo. A raccontare il lavoro dell’inviato sarà Barbara Gruden, in un dialogo con Pietro Spirito. Triestina, Gruden lavora oggi al Tg3, dopo numerosi anni nella redazione esteri del Giornale Radio Rai. “Come si costruisce un reportage a fumetti?” L’appuntamento alle 16.30 è con un esperto del settore, Federico Zaghis, fondatore e direttore editoriale della casa editrice BeccoGiallo. Nata nel 2005 a Padova, BeccoGiallo è un punto di riferimento nel panorama del fumetto e del graphic novel. L’incontro che chiude la giornata, alle 18, è con Gad Lerner. Giornalista, scrittore e conduttore televisivo, ha firmato inchieste esemplari (il suo libro “Operai” raccontò l’industria italiana da un punto di vista inedito), ha cambiato il linguaggio del talk show politico, ha scritto sui maggiori quotidiani, ha diretto il Tg1 e La7. Il tema dell’incontro con Giampaolo Mauro (giornalista Tgr Rai) è: “Di chi possiamo fidarci? La multiculturalità nel mondo dell’informazione”.

Domenica 6 marzo

Si torna alla Sala Piccola Fenice domenica mattina alle 10. L’appuntamento è con Toni Capuozzo e Fausto Biloslavo, inviati ed esperti di politica internazionale. E il caso che racconteranno è uno dei più spinosi nell’agenda degli ultimi governi, quello dei due marò coinvolti in un drammatico incidente in India. Senza soluzione di continuità si va verso le zone calde del mondo, dall’Afghanistan all’Iraq fino ai fronti che l’attualità ci propone di continuo. Si intitola “La guerra dentro” l’incontro delle 11.30 con Barbara Schiavulli, inviata di guerra freelance. Importanti premi giornalistici (Luchetta, Cutuli) e collaborazioni con le maggiori testate nazionali nel suo curriculum. Si racconterà alla giornalista Giulia Basso. Un reportage storico è al centro dell’incontro delle 15: Alessandro Marzo Magno, giornalista e scrittore, ha attraversato i secoli con i suoi libri densi di aneddoti e con il piglio del cronista. Ne “L’invenzione dei soldi” (è anche il titolo della conversazione con l’economista Daniele Andreozzi) racconta la storia delle prime multinazionali e di un’Italia all’avanguardia nel momento in cui per la prima volta la moneta si trasforma in merce. “La scrittura come ultima stazione dei miei viaggi”: è così che alle 16.30 si racconterà Eraldo Affinati, viaggiatore e scrittore poliedrico, nel suo incontro con l’editore Massimiliano Schiozzi. L’ultimo libro di Affinati si intitola “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani”. Tra i suoi lavori, la cura (per i Meridiani Mondadori) delle opere complete di Mario Rigoni Stern. L’incontro conclusivo (ore 18) è con Andrea Segrè, economista ed esperto di politiche contro gli sprechi alimentari (è fondatore e presidente del Last Minute Market), con il quale il TriesteBookFest vuole scoprire gli ultimi riferimenti nel dibattito sul cibo: poco, troppo, quale? “Il mondo del cibo e il cibo nel mondo dopo l’Expo” è il titolo della conversazione con Giampaolo Mauro. Da qualche settimana Last Minute Market ha avviato la 6.a edizione della campagna europea “Spreco zero. Un anno contro lo spreco”. Il dettaglio degli incontri anche su www.triestebookfest.com

© 4 Marzo 2016

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