La poesia delle ombre al Rossetti con “Magic Shadows”
Una fonte luminosa – una candela o un faro teatrale – e sul fondo una parete libera, un telo, un lenzuolo. Fra di essi un corpo, o qualche oggetto: magia. Sulla parete apparirà qualcosa: un’ombra. Magic Shadows, lo spettacolo dei Catapult è proprio questo: parte da un concetto semplicissimo e antico quanto il mondo, e lo conduce in un gioco raffinato e seducente, ironico e carico di sorprese e poesia. La compagnia americana che sa far danzare le ombre, arriva al Politeama Rossetti per una serata inserita nel cartellone Danza del Teatro Stabile regionale, martedì 2 febbraio alle 20.30. «Il mio sogno era di dare nuova vita ad una antica forma d’arte – scrive nelle sue note il creatore di Catapult, Adam Battelstein – Volevo raccontare storie in un modo che non fosse mai stato visto prima. Se io posso sognare qualcosa, Catapult può dargli vita. I sogni strani e bellissimi, infatti, da soli non bastano: devi avere la capacità di far divenire queste visioni realtà. I danzatori di Catapult sono performer incredibili, che possono ballare, recitare e trasformare i loro corpi in forme apparentemente impossibili. Assieme creiamo storie con le silhouette, che entusiasmano l’immaginazione e toccano il cuore. Il nostro fine è creare un mondo di trasformazioni magiche fatte di corpi umani e delle loro ombre».
Storie delicate e poetiche
Ed è veramente incredibile ciò che questi danzatori riescono a creare davanti agli occhi del pubblico: raccontando storie delicate e buffe, ispirate da una splendida colonna sonora che passa dal classico al moderno, da Antonio Vivaldi ad Harold Arlen. Così – mentre si ascoltano le celeberrime armonie de Le Quattro Stagioni – ecco apparire la pioggia e gli ombrelli degli acquazzoni primaverili, e poi un coro di ranocchie felici, ecco i fiori che sbocciano delicatamente e le farfalle che si appoggiano alle loro corolle. Granchi e castelli di sabbia raccontano del mare d’estate, e mentre sullo schermo i performer fanno addirittura cadere le foglie secche dei primi giorni d’autunno ecco fiorire un nuovo amore. E cosa riserverà l’inverno? Come disegneranno i Catapult i fiocchi di neve, laghetti ghiacciati, caminetti accesi per riscaldarsi un po’? Ogni racconto, ogni figura, ogni gag, sgorga soltanto dal movimento sapiente di questi incredibili danzatori, che senza perdere nemmeno per un attimo il ritmo dello spettacolo, senza alcuna sbavatura, danzano, interpretano, giocano con i loro corpi e con una precisione millimetrica si pongono all’esatta distanza fra la luce e lo schermo, per incantare con le loro creature. Magic Shadow dei Catapult va in scena alla Sala Assicurazioni Generali soltanto il 2 febbraio alle 20.30 inserito nell’abbonamento Danza del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
© 1 Febbraio 2016