Capire i Balcani con 100 mappe
L’uso della componente grafica è sempre più importante nel giornalismo: quotidianamente, su giornali e televisioni, il ricorso a immagini, mappe e grafici è ormai un elemento costante della comunicazione attuale. Si inserisce in questo contesto il libro I Balcani in 100 mappe. L’altro volto dell’Europa di Amaël Cattaruzza e Pierre Sintès edito dalla Leg – Libera Editrice Goriziana, sempre molto attenta ai temi locali e transfrontalieri. Un’opera estremamente utile per orientarsi non solo nella geografia di questo territorio, ma anche nella sua storia e nei cambiamenti che ha incontrato nel corso della sua lunga e, a tratti, travagliata esistenza. Strumento agile e di facile consultazione, I Balcani in 100 mappe. L’altro volto dell’Europa fornisce sin dall’inizio una chiara e precisa rassegna storica sui Balcani partendo dalla loro conquista da parte dell’Impero Ottomano fino ai giorni nostri: oltre a una precisa e dettagliata timeline, numerose cartine geografiche rendono immediata la comprensione dei diversi momenti, come, ad esempio, la formazione dei cosiddetti Stati-nazione, le conseguenza geopolitiche della due guerre mondiali e i conflitti degli anni ’90 che hanno portato a un nuovo assetto, soprattutto per quanto riguarda il territorio ex Jugoslavo. L’opera di Amaël Cattaruzza e Pierre Sintès non si limita unicamente a ripercorrere gli eventi storici, ma, grazie a un’ottima capacità di sintesi, mette in luce anche le conseguenze nate da questi episodi. Il mutamento sociale ed economico viene quindi analizzato in dettaglio nelle sue diverse componenti come l’aspetto demografico, la trasformazione delle campagne o il movimento migratorio, un elemento, quest’ultimo, molto interessante e affrontato in modo chiaro e sintetico, grazie anche a una precisa raffigurazione dei numeri coinvolti. Molto ben fatta è poi la sezione del libro dedicata alle comunità e identità politiche, uno degli aspetti probabilmente più importanti dei Balcani e fondamentale per cercare di comprenderne i mutamenti passati e i possibili futuri sviluppi. Sviluppi che dovranno sicuramente tenere conto della posizione strategica dei Balcani e, quindi, del loro ruolo all’interno dei corridoi paneuropei e, soprattutto, degli oleodotti e gasdotti che attraversano questo territorio. Tutti questi aspetti vengono analizzati con attenzione ne I Balcani in 100 mappe. L’altro volto dell’Europa che si conclude con alcune curiosità, come le pagine dedicate alla passione sportiva e alla musica locale. Un glossario, un’utile spiegazione delle sigle e ampie bibliografie, filmografie e sitografie arricchiscono un volume che si rivela essere uno strumento assolutamente indispensabile per tutti gli appassionati dei Balcani, professionisti e non.
© 25 Novembre 2015