“A colpi di manifesti” fino al 10 maggio
Ancora pochi giorni per visitare la mostra A colpi di manifesto, ospitata nella Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi (piazza Piccola, 2) fino al 10 maggio e curata da Pietro Comelli e Andrea Vezzà, già autori del libro Trieste a destra. Viaggio nelle idee diventate azione lontano da Roma (Edizioni Il Murice). Come recita il sottotitolo,Grafica e comunicazione politica negli anni Settanta, l’esposizione permette al visitatore di vedere (o rivedere) quella che fu un tipo di comunicazione politica in quegli anni, una comunicazione, cioè, che si basava sui manifesti. Era una politica diversa, lontana (non solo cronologicamente) da quella di oggi. Una politica in cui il comizio era il momento più importante per conoscere le idee e le proposte. Una politica in cui i giovani erano davvero i protagonisti, spesso in maniera attiva, e non solo una parola pronunciata nei discorsi di comodo di oggi. Una politica che, come spiega Pietro Comelli nell’introduzione al catalogo della mostra, non aveva né Internet né i sociali network. Una politica che si faceva anche nelle piazze, nelle strade e sui muri. Ed è proprio sui muri che i manifesti presentati in questa mostra avevano il loro palcoscenico: semplici a volte, estremamente elaborati e originali altre, i manifesti della mostra forniscono un excursus estremamente interessante di un tipo di comunicazione che puntava molto sulle immagini e sul loro potere evocativo, lontana da quella odierna caratterizzata, invece, più dalla personalizzazione e dal protagonismo a tutti i costi. Al di là delle considerazioni politiche e dalle ideologie rappresentate, A colpi di manifesto è un’occasione originale per tuffarsi nel clima politico di quegli anni: nomi e sigle che molti oggi forse nemmeno conoscono, ma che hanno caratterizzato la vita della società italiana a lungo. Ecco quindi i manifesti del Movimento Sociale Italiano e quelli del Partito Comunista Italiano, passando per le grafiche adottate dalla Democrazia Cristiana e quelle del Partito Socialista Italiano. Un’interessante e originale passeggiata nella storia che tutti possono fare fino al 10 maggio visitando la mostra A colpi di manifesto, ospitata nella Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi (piazza Piccola, 2) e aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
© 30 Aprile 2015