“Le porte della percezione” di Marinelli
È visitabile fino all’8 aprile, nella sala comunale d’arte di piazza Unità d’Italia 4 a Trieste, la mostra Le Porte della Percezione di Marino Marinelli. Per l’artista, l’arte è un veicolo per indagare, in modo consapevole, la tendenza al divino, alla perfezione ad una visione mistica delle cose, insita nell’uomo. Oltre l’apparenza materiale esiste una dimensione celata che racchiude la vera realtà. L’universalità del concetto della “prima materia” fornisce la base per la trasmutazione dell’elemento grezzo in uno più sottile, un processo che rappresenta la trasformazione dell’uomo non iniziato (piombo) nell’adepto (oro), dotato della conoscenza aurea. Nelle opere esposte i ciottoli, i sassi, posti in basso, rappresentano il riferimento alla terra, ma anche alla materia, all’individuo inteso come pietra grezza da squadrare, l’acqua è l’elemento che purifica e trasforma, il fuoco è evocato dalle tonalità rossastre, mentre l’aria compare nei movimenti ariosi delle pennellate e nella trasparenza delle sfere, simbolo, anche, della perfezione spirituale. La mostra sarà aperta liberamente al pubblico fino all’8 aprile, con orario feriale e festivo 10.00-13.00 e 17.00-20.00.
© 27 Marzo 2015