“Venice Memory. L’improvviso visibile”
É visitabile fino al 17 marzo, alla Lux Art Gallery di Trieste (via Rittmeyer 7/a), Venice Memory. L’improvviso visibile, personale della pittrice Françoise Calcagno. Scriveva Nicolas De Staël “che la vera pittura tende sempre a tutti gli aspetti, cioè all’impossibile somma del presente, del passato e dell’avvenire”. Françoise Calcagno, di origini francesi ma veneziana d’adozione, conduce da anni una sperimentazione che affronta in modo del tutto personale e a suo modo minimalista il rapporto forma – colore. Diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esposto, spesso su invito, in prestigiose sedi in Italia e all’estero, i suoi lavori di grafica e di pittura e i suoi libri d’artista, pubblicati in numerosi cataloghi e riviste di arte contemporanea. Nel 2005 ha aperto nel cuore del Ghetto ebraico di Venezia l’Art Studio, uno spazio a metà strada fra l’atelier d’artista e la galleria d’arte, che viene usato dalla Calcagno non solo per creare e mostrare il suo lavoro, ma soprattutto quale luogo in cui far partire un dialogo con la propria città adottiva. Di conseguenza lo Studio è diventato una galleria d’arte e un luogo d’incontro dove gli altri artisti possono esporre il proprio lavoro e confrontarsi tra loro: uno spazio per discussioni e letture e un laboratorio di idee e progetti. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00, tranne mercoledì e domenica.
© 6 Marzo 2015