Gas Natural Italia e i politici a Trieste e in Sicilia: l’inchiesta di Giurastante
L’inchiesta 2006-2010 di Roberto Giurastante su Gas Natural ed i politici a Trieste ed in Sicilia, pubblicata sul suo formidabile libro-inchiesta TRACCE DI LEGALITÀ, contiene un quadro documentato impressionante della corruzione politica, istituzionale e mafiosa a Trieste ed è divenuta di straordinaria attualità per quattro fatti particolari recenti ed attuali.
Primo fatto: il 24.5.2014 il Tribunale di Palermo ha sottoposto ad amministrazione giudiziaria le società italiane di Gas Natural Fenosa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. È quindi interessante leggere quanto pubblicato da Giurastante già quattro anni prima alle pagine 319-320 del suo libro-inchiesta, nel capitolo «A tutta mafia: quando il gas entra negli interessi di Cosa Nostra».
La società aveva emesso già il 23.5.2014 dei comunicati difensivi pubblicati su quotidiani economici come l’italiano Il Sole 24 Ore [leggi qui] e lo spagnolo La Gaceta [leggi qui].
Secondo fatto: la notizia era stata pubblicata dalle principali agenzie e testate italiane, ma a Trieste l’abbiamo diffusa solo noi, mentre il Piccolo l’ha voluta sinora evitare o mettere in dubbio. Gas Natural, inoltre, sembra aver tentato di far tacere con querele soltanto Roberto Giurastante e noi (i processi sono ancora in corso) più un altro ambientalista già assolto.
Terzo fatto: in queste settimane il Governo di Matteo Renzi ed i gerarchi locali del suo partito, il PD – gli stessi che non vogliono rispondere ai nostri interrogativi antimafia documentati sulle loro operazioni illecite per eliminare il Porto Franco Nord di Trieste – tentano anche di bloccarci il Porto franco Sud imponendoci illegalmente il contestato rigassificatore di Gas Natural con un’azione di prepotenza governativa da Roma, dopo che non ci sono riusciti con un imbroglio da Bruxelles.
Quarto fatto: per tentare il colpo gli stessi gerarchi del PD hanno letteralmente linciato sul quotidiano complice Il Piccolo la presidente uscente dell’Autorità Portuale, Monassi, contraria al rigassificatore, per costringere il Ministro Lupi a sostituirla a tutti i costi con un commissario indicato da loro (Zeno D’Agostino) prima dell’11 marzo, data dell’udienza al TAR nella causa – a nostro giudizio temeraria – intentata da Gas Natural per avere via libera.
Ci sembra perciò interessante per tutti la lettura dell’intera inchiesta-denuncia specifica che Roberto Giurastante aveva già pubblicato nel 2010 sul suo libro (pagine 283-320).
La nuova edizione libro-inchiesta completo, di 538 pagine è disponibile presso la segreteria del Movimento Trieste Libera, piazza della Borsa 7, tel. (+39) 040 0641602: LINK
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Per altri approfondimenti sul tema, questi sono i link delle principali informazioni, analisi ed inchieste che la Voce ha pubblicato dal 2011 sul tentativo politico di imporre a Trieste il rigassificatore di Gas Natural:
https://www.lavoceditrieste.net/2013/10/26/il-rigassificatore-va-a-monfalcone/
https://www.lavoceditrieste.net/2013/09/24/trieste-rigassificatore-addio/
https://www.lavoceditrieste.net/2013/08/18/corruzione-anche-a-trieste-come-nel-sud/
https://www.lavoceditrieste.net/2011/09/19/7020/
https://www.lavoceditrieste.net/2011/08/07/6855/
https://www.lavoceditrieste.net/2011/07/25/6830/
https://www.lavoceditrieste.net/2011/04/18/6406/
© 27 Febbraio 2015