“The Sisters”, una prova riuscita a metà
The sisters – La via del successo, lo spettacolo andato in scena al Teatro Bobbio dal 13 al 16 febbraio, è stata una piacevole sorpresa: liberamente ispirato alla storia delle Supremes, il musical non ha deluso le attese per quanto riguarda la parte musicale. Accompagnate da un’orchestra composta da ottimi e precisi musicisti, le tra protagoniste hanno saputo incantare il teatro con le loro voci calde e potenti, capaci di affrontare senza problema alcuno sia le canzoni più rhythm and blues, in perfetto stile Motown, sia quelle più pacate. Proprio durante le esibizioni di queste ultime il pubblico ha potuto apprezzare le notevoli estensioni canore di Sherrita Duran, Lucy Campeti e Francesca Haicha Tourè: i registri canori delle tre cantanti hanno retto benissimo le canzoni che lo spettacolo diretto da Enzo Sanny ha portato sul palco. Qualche dubbio, invece, per quanto riguarda la parte recitata: come nei classici musical, infatti, la storia delle tre giovani cantanti è stata ripercorsa non solo attraverso le canzoni, ma anche mediante la messa in scena di brevi momenti recitati. Proprio questi ultimi si sono rivelati i punti deboli dello spettacolo, non sempre all’altezza delle aspettative. Interessanti gli stacchi dedicati al balletto, con un corpo di ballo bravo soprattutto nelle esibizioni soliste. Nell’insieme, dunque, The sisters – La via del successo è risultato uno spettacolo riuscito a metà: mentre la parte musicale ha entusiasmato i presenti, impegnati a battere le mani a lungo sia durante le canzoni che alla fine, quella recitata ha mostrato alcune debolezze, non tali da screditare il musical, ma sicuramente poco convincenti se paragonate alla bellezza delle esibizioni cantate.
© 16 Febbraio 2015