Come e perché le operazioni dei servizi italiani contro il Free Territory & Free Port of Trieste minacciano interessi ed equilibri internazionali
Analisi di / Analysis by
PAOLO G. PAROVEL
La questione del Free Territory of Trieste – FTT e del suo Porto Franco internazionale è stata riaperta nel giugno 2013 dal Free Trieste Movement – FTM (Movimento Trieste Libera), che accusa con atti formali il Governo italiano amministratore fiduciario di violare i trattati specifici, le norme del diritto internazionale e gli interessi di tutti gli Stati che hanno diritti sul Porto Franco di Trieste.
The question of the Free Territory of Trieste – FTT and of its international Free Port was reopened in June, 2013, by the Free Trieste Movement – FTM (Movimento Trieste Libera), which accuses, through formal acts, the entrusted administering Italian Government to violate the specific Treaties, the rules of international law and the interests of all States holding rights on the international Free Port of Trieste.
Poiché le accuse sono fondate ed il Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste assume importanza strategica crescente per i traffici internazionali, alcuni Stati ed alcuni gruppi economici interessati hanno incominciato da tempo a porre domande riservate al Governo italiano, chiedendogli di cessare le violazioni e di ripristinare una corretta amministrazione fiduciaria.
Since these accusations are true and the international Free Port of the Free Territory of Trieste is gaining an increasing, strategic importance for international traffics, certain States and certain economic groups did, since quite a time and confidentially, start to question the Italian Government, demanding that it ceases the violations and that it restores the correct trusteeship.
Il Governo italiano ha reagito aumentando le violazioni sul Porto Franco e tentando di eliminare il FTM con operazioni illegali di una rete particolare dei servizi segreti italiani. È la stessa rete che tra gli anni ’80 e ’90 favoriva e tentava di sfruttare la dissoluzione della Jugoslavia con progetti politico-militari che vennero scoperti e bloccati da Washington tra il ’93 ed il ’96.
The Italian Government reacted by increasing the violations against the Free Port and attempting to eliminate the FTM with illegal operations committed by a particular net of Italian Secret services. This is the same net that, between 1980s and 1990s, favored and attempted to take advantage of the dissolution of Yugoslavia through political-military projects, which were discovered and stop by Washington between 1993 and 1996.
Il Porto Franco più importante del Mediterraneo
The most important Free Port of the Mediterranean
Trieste è, per posizione strategica e struttura, il porto franco più importante del Mediterraneo. Creato dall’Austria-Ungheria nel 1719, nel 1920 è stato annesso dall’Italia sino al 1947, quando Il Trattato di Pace ha riconosciuto Trieste quale Stato indipendente e Porto Franco internazionale demilitarizzato, neutrale e posto sotto la garanzia diretta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Trieste is, due to both its strategic position and its structure, the most important free port of the Mediterranean. Established by Austria-Hungary in 1719, it was annexed by Italy from 1920 to 1947, when the Treaty of Peace has recognized Trieste as an independent State and as an international Free Port, demilitarizes and neutral, under the direct responsibility of the Security Council of the United Nations.
Il regime del Porto Franco internazionale di Trieste consente il traffico, il deposito, la lavorazione industriale e la contrattazione delle merci di tutti gli Stati senza tasse, impedimenti e discriminazioni, sotto il controllo di una Commissione internazionale formata da Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Russia ed altri Stati successori dell’URSS, Slovenia, Croazia ed altri Stati successori della Jugoslavia, Italia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Svizzera, Austria, Ungheria.
The status of the international Free Port of Trieste allows to trade, stock, industrially manufacture and bargain the goods of all States, without custom duties, obstacles and discriminations, under the control of an International Commission constituted by France, United Kingdom, United States of America, Russia and other successor States of the USSR, Slovenia, Croatia and other successor States of Yugoslavia, Italy, Czech Republic, Slovakia, Poland, Switzerland, Austria, Hungary.
Svizzera, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia hanno anche il diritto di registrare nel Free Territory of Trieste le proprie flotte commerciali di bandiera.
Switzerland, Austria, Hungary, Czech Republic and Slovakia do also hold the right to register their national flagged merchant fleets in the Free Territory of Trieste.
Dal 1947 il Free Territory of Trieste è dunque uno dei sei microstati europei assieme aMonaco,Liechtenstein, San Marino, Città del Vaticano e Andorra, ma ha ruoli strategici determinanti per lo sviluppo dei traffici marittimi internazionali tra la Mitteleuropa ed il Mediterraneo, che nei prossimi anni aumenteranno sugli assi Baltico-Adriatico e Transiberiano, e per il previsto raddoppio del Canale di Suez.
So, since 1947, the Free Territory of Trieste is one of the seven microstates of Europe, along with Monaco, Liechtenstein, San Marino, Vatican city, Andorra and Malta but it has a decisive, strategic roles as for the development of international, maritime traffics between Central Europe and the Mediterranean, which are going to increase in the next years on the Baltic-Adriatic and on the Transsiberian axis and also due to the envision.
Garantire la libertà, la neutralità e la massima efficienza del Porto Franco del Free Territory of Trieste come Singapore diventa perciò interesse primario per i traffici internazionali e per la stabilizzazione economico-politica del Sud-Est Europa.
This is why granting the freedom, neutrality and highest efficiency of the Free Port of the Free Territory of Trieste, likely to Singapore, becomes a primary interest for both international traffics and for the economic-political stabilization of South-Eastern Europa.
Ma per poterlo fare occorre impedire già adesso all’amministrazione provvisoria del Governo italiano di paralizzare Trieste per favorire i porti e le mafie della penisola italiana che lo condizionano.
But, in order to archive that, it is important to prevent, starting from this moment, that the temporary administration of the Italian Government paralyzes Trieste to favor the ports and the mafias of the Italian peninsula, as these condition it.
Risolvere questo problema è ora possibile per la concomitanza di due fatti politici: le condizioni internazionali che hanno consentito gli abusi del Governo italiano sono superate, e la popolazione sovrana del Free Territory of Trieste chiede ufficialmente attraverso il FTM al Consiglio di Sicurezza ed a tutti gli Stati interessati il ripristino della legalità.
This problem can be resolved now, due to the concomitance of two political facts: the international conditions which had made possible the abuses of the Italian Government are by now overcome, and the sovereign population of the Free Territory of Trieste is officially demanding, through the FTM and to both the Security Council and to all concerned States, to restore legality.
Lo sblocco del problema politico-strategico
Unblocking the political-strategic problem
Lo Stato-portofranco di Trieste è stato costituito con l’entrata in vigore del Trattato di Pace (15.9.1947) in regime provvisorio di amministrazione fiduciaria speciale militare e poi civile, suddivisa in due zone: la principale “A” con Trieste ed il Porto Franco, e l’accessoria “B”, affidate dal 1954 ai Governi italiano e jugoslavo. Non agli Stati di Italia e Jugoslavia.
The State-Freeport of Trieste has been established at the coming into force of the Treaty of Peace (9.15.1947) under a provisional regime of special, military – then civil – trusteeship, and it was divided in two zones: main “A” with Trieste and the Free Port, and accessory “B” and, since 1954, these were respectively entrusted to the Italian and to the Yugoslavian Government. Thus, neither State received a mandate over a zone of the Free Territory of Trieste: neither Italy nor Yugoslavia.
I problemi strategici della guerra fredda e della dissoluzione della Jugoslavia hanno prolungato il regime di governo provvisorio del Free Territory of Trieste sino al 1991-92, quando la secondaria zona “B” è stata riconosciuta in sovranità alla Slovenia ed alla Croazia, mentre la principale zona “A”, è rimasta affidata all’amministrazione fiduciaria civile del Governo italiano.
The strategic problems of the Cold War and these of the dissolution of Yugoslavia extended the provisional government of the Free Territory of Trieste until years 1991-92, when secondary zone “B” was recognizes under the sovereignty of Slovenia and of Croatia, while main zone “A” remains entrusted to the civil administration of the Italian Government.
Da quel momento il problema strategico del Free Territory of Trieste e del suo Porto Franco internazionale è sbloccato, perché non incide più sull’area di crisi ex-jugoslava e consiste soltanto nell’azione politico-diplomatica per far cessare gli abusi del Governo amministratore fiduciario italiano e per ripristinare i diritti di tutti gli altri Stati.
Since then, the strategic problem of the Free Territory of Trieste and of its international Free Port is unblocked, as it does no longer affect the crisis area of former Yugoslavia and it does only consist in a political-diplomatic action to cease the abuses of the entrusted, administering Italian Government and to restore the rights of all other States.
Il soggetto internazionale che ha il titolo ed il dovere di intervenire sul Governo italiano a questo scopo è il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, quale garante diretto del Free Territory of Trieste in base alla risoluzione UN-SC n. 16/1947, ed all’art. 21, n. 1 del Trattato di Pace con l’Italia del 10 febbraio 1947.
The international subject having full rights and the duty to intervene on the Italian Government in order to archive that is the Security Council of the United Nations, for its role o direct guarantor of the Free Territory of Trieste under Resolution UN-SC n. 16/1947, and under Article 21, sub-paragraph 1 of the Treaty of Peace with Italy of February 10th, 1947.
Il FTM ha già sollecitato perciò nei suoi reclami internazionali del 2013 e del 2014 l’ intervento del Consiglio di Sicurezza, chiedendogli di trasferire l’amministrazione provvisoria dell’attuale Free Territory of Trieste e del suo Porto Franco ad un’Authority delle Nazioni Unite o ad un Governo che non abbia interessi conflittuali, e di attivare le procedure previste per il regime di Governo permanente.
This is why the FTM has already advocated, with its international complaints dated 2013 and 2014, the intervention of the Security Council, demanding that it transfers the temporary administration of the Free Territory of Trieste and of its Free Port to either an Authority of the United Nations or to a Government which does not have interests conflicting with these, as well as to activate the procedures envisioned for the Permanent Regime of Government of the Free Territory of Trieste.
L’urgenza di impedire il dirottamento definitivo dei traffici
The urgency of preventing the final diversion of trade traffics
La soluzione internazionale positiva del problema di Trieste è urgente perché il Governo italiano sta approfittando della situazione per tentare, con intense attività di lobbying nell’Unione Europea, il dirottamento definitivo degli assi di traffico europei Baltico-Adriatico e Transiberiano dai porti naturali di Trieste (FTT), Koper (Slovenia) e Rijeka (Croazia) ai porti dell’Italia meridionale controllati dalle principali organizzazioni mafiose italiane (Napoli, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Brindisi). Si veda la carta schematica pubblicata al termine di quest’analisi.
The positive, international solution of question Trieste is urgent, because the Italian Government is taking advantage of the situation to attempt, through severe lobbying actions before the European Union, the final diversion of the European Baltic-Adriatic and Transsiberian traffic axis from its natural ports of Trieste (FTT), Koper (Slovenia) and Rijeka (Croatia) to the ports of Southern Italy (Naples, Gioia Tauro, Taranto, Bari, Brindisi), which are controlled by the main, mafia-like criminal organizations of Italy . See the schematic map, published at the end of this analysis.
I rischi strategici dell’operazione di dirottamento sono evidenti, perché rinforzerebbe i profitti ed il potere delle organizzazioni mafiose italiane e del corrotto sistema politico italiano indebolendo e condizionando l’economia della regione danubiano-balcanica.
The strategic risks of this operation of diversion are obvious, as that would strengthen the profits and the power of Italian mafia-like organizations and of the corrupt political system of Italy, as well as weakening and conditioning the economy of the Danube-Balkan region.
La contromanovra del Governo italiano
The countermove of the Italian Government
Di fronte alle contestazioni su Trieste il Governo italiano ed i porti e le mafie che lo condizionano, hanno organizzato una contromanovra su tre livelli: eliminare la protesta della popolazione, accelerare operazioni di smantellamento definitivo del Porto Franco internazionale ed ingannare il Consiglio di Sicurezza facendo credere che i diritti del Free Territory of Trieste minaccino l’integrità della Slovenia e della Croazia, e quindi la stabilità internazionale.
Being questioned about Trieste, the Italian Government did, as well as the ports and the mafias which condition it, organize a countermove on three, different levels: eliminating the protest of the local population, by accelerating the operations for the final dismissal of the International Free Port, and by misleading the Security Council getting it to believe that the rights of the Free Territory of Trieste are a threaten for the integrity of both Slovenia and Croatia, thus, for international stability.
In realtà è il Governo italiano che continua a destabilizzare l’area paralizzando il motore economico del Porto Franco di Trieste e continuando a sviluppare vari livelli di attività anomale verso la Slovenia e la Croazia.
In reality, it is the Italian government that keeps destabilizing the area by paralyzing the economic engine of the Free Port of Trieste and continuing to conduce, on different levels, abnormal activities against both Slovenia and Croatia.
Ed è bene ricordare che queste ed altre attività italiane anomale nell’area ex-jugoslava sono state favorite dalle debolezze politico-diplomatiche ed economiche della Slovenia e della Croazia, e dal calo di attenzione strategica degli USA sul Sud Est Europa durante le amministrazioni Bush Jr. concentrate sul Medio Oriente (2001-2009).
It is important reminding that these and other abnormal Italian activities in the area of former Yugoslavia are favored by the political-diplomatic weakness of Slovenia and Croatia, as well as by the decreasing of the strategic attention of the USA over South-Eastern Europe during the administrations of President Bush Jr. when the attention was focused on the Middle East (2001-2009).
Le operazioni dei servizi italiani
Operations of Italian services
La rete speciale che il sistema politico italiano sta utilizzando nella contromanovra su Trieste e sul Porto franco non coincide con i servizi segreti italiani ufficiali, perché appartiene alle sotto-strutture miste tra poteri trasversali anticostituzionali, sistemi di corruzione e criminalità organizzata.
The special net that the Italian political system is using in the countermoveover Trieste and over the Free Port does not identify with official, Italian secret services, as it belongs to a sub-structures uniting transversal, anti-constitutional powers, systems of corruption and organized criminality.
A Trieste include anche le strutture trasversali (dalla destra neofascista agli ex-comunisti del PD) del nazionalismo italiano di confine, che sono coperte anche da impunità giudiziarie abnormi.
As for Trieste, that does also include transversal structures (from the neo-fascist right wing to the former communists of the Partito Democratico – PD) related to the Italian nationalism of border areas, which are also protected with an abnormal judicial impunity.
Per eliminare il FTM (Movimento Trieste Libera) questa rete speciale italiana ha attivato un sistema completo di minacce giudiziarie, propagande, diffamazioni, infiltrazioni e frammentazioni in gruppi dissidenti aggressivi.
In order to eliminate the FTM (Free Trieste Movement) this special, Italian net has activated a complete system, made of judicial threatens, propagandas, defamations, infiltrations and fragmentation in aggressive dissident groups.
L’analisi di queste attività di contrasto conferma che sono strutturate su schemi operativi e propagandistici professionali ed utilizzano nelle posizioni chiave persone compromesse, che non vengono punite per i reati commessi contro il FTM.
The analysis of said aggressive counter-actions confirms that these follow professional schemas of action and of propaganda, and, as for the key roles; these are assigned to compromised persons, which are not punished for the crimes they commit against the FTM.
Per smantellare definitivamente il Porto Franco la rete speciale italiana tenta di eliminarne l’intero settore nord, di bloccare i traffici e lo sviluppo del settore sud e di insediare un presidente del porto che consenta queste operazioni illecite.
In order to archive the final dismissal of the Free Port, the special Italian net attempts to eliminate the whole Northern Sector, to block the traffics and the development of the Southern Sector and to appoint a President of the Port that would allow these illegal operations.
Per eliminare il Porto Franco Nord la rete italiana tenta di urbanizzarlo con una speculazione immobiliare privata illegale da 1,5 miliardi di euro, sulla quale vi sono pesanti sospetti di mafia. L’operazione viene forzata da una consociazione trasversale di politici locali che utilizza propagande ingannevoli ed azioni illegali, per le quali non viene punita.
To eliminate the Northern Free Port, the Italian net attempts to urbanize that with a private housing speculation amounting to EUR 1,5 billions and, as for this, there are very serious suspects of the involvement of the Mafia. The operation is being forced by a transversal consociation of local politicians, by using deceptive propagandas and committing illegal action, yet, without being punished for that.
Per paralizzare il Porto Franco Sud (incluso il traffico container, il traffico ro-ro ed il terminale strategico della TAL che rifornisce di petrolio Austria, Germania meridionale e Repubblica Ceca) la rete speciale italiana ha causato (dicembre 2014) un blocco delle concessioni portuali con denunce infondate all’Unione Europea e tenta di imporre la realizzazione di un rigassificatore della multinazionale Gas Natural, le cui sedi italiane sono state sottoposte dal giugno 2014 a sequestro antimafia.
In order to paralyze the Southern Free Port (including the traffic of containers, the ro-ro traffic and the strategic TAL terminal which supplies oil to Austria, southern Germany and to the Czech Republic) this special Italian net has caused (December 2014) the block of port concessions through ungrounded complaints to the European Union and it attempts to force the realization of a regasification plant of multinational company Gas Natural, whose Italian divisions were sized in June 2014 due to the enforcement of anti-mafia measures.
Per simulare la turbativa internazionale la rete speciale italiana ha creato, protegge ed utilizza due organizzazioni apparentemente affini al FTM ma ad esso violentemente ostili, denominate “Triest NGO” e “Territorio Libero 3”, che rivendicano con propagande estremiste ed ingannevoli l’ex “Zona B” contro la Slovenia e la Croazia.
In order to simulate this international disturbance, the special Italian net has created, protects and uses two organizations, which appear to be similar to the FTM, but are violently hostile to it: namely “Triest NGO” and “Territorio Libero 3”, which claim, through extremist and deceptive propagandas, former “Zone B” against Slovenia and Croatia.
Attraverso queste due organizzazioni la rete italiana ha manipolato e sottratto nel dicembre 2014 un’expertise di diritto internazionale sulla questione di Trieste commissionata dal FTM allo studio legale “20 Essex Street” di Londra.
In December 2014, through these two organizations, the Italian net has manipulated and subtracted an expertise on international law concerning question Trieste that had been commissioned by the FTM to law firm “20 Essex Street” in London.
La rete italiana intende ora usare l’expertise per far chiedere alle due organizzazioni locali controllate un arbitrato internazionale sul Free Territory of Trieste non solo contro l’Italia, ma anche contro la Slovenia e la Croazia.
Currently, the Italian net wants to use the expertise to lead the two, above-mentioned organizations under its control to demand an international Arbitration about the Free Territory of Trieste not only against Italy, but also against Slovenia and Croatia.
Lo scopo reale dell’apertura di un arbitrato con rivendicazioni territoriali verso la Slovenia e la Croazia è consentire all’Italia di congelare il problema del Free Territory of Trieste e delle proprie violazioni, di soffocare completamente nel frattempo il Porto Franco internazionale e di convincere le Nazioni Unite che la questione del Free Territory of Trieste non può essere più affrontata perché destabilizzerebbe l’area ex-jugoslava.
The true purpose of opening such an Arbitration involving territorial claims against Slovenia and Croatia is allowing Italy to freeze the problems of the Free Territory of Trieste and of its own violations and, in the meantime, to allow it to completely suffocate the international Free Port and to persuade the United Nations that the question of the Free Territory of Trieste cannot be approached as that would destabilize the area of former Yugoslavia.
Conclusioni – Conclusions
Il quadro d’analisi proposto conferma la necessità urgente che il Governo italiano venga indotto ad interrompere le attività contro la Slovenia e la Croazia che settori dei suoi servizi stanno svolgendo attraverso le organizzazioni controllate “Triest NGO” e “Territorio Libero 3”, ed a cessare gli abusi contro il Free Territory of Trieste e contro il suo Porto Franco internazionale.
The analysis frame here proposed confirms the urgent necessity that the Italian Government is lead to interrupt the actions against Slovenia and Croatia that certain sectors of its secret services are conducing through the organizations they control, namely “Triest NGO” and “Territorio Libero 3”, as well as to end its abuses against both the Free Territory of Trieste and its international Free Port.
Rimane evidente che in caso contrario il Consiglio di Sicurezza debba sostituire nell’amministrazione fiduciaria provvisoria il Governo italiano con il Governo di un Paese che non abbia interessi conflittuali e dia garanzie di correttezza, come l’Austria o la Svizzera, o con un’apposita Authority delle Nazioni Unite, o direttamente con il Governatore previsto per attuare il regime di Governo permanente del Free Territory of Trieste.
It remains clear that, otherwise, the Security Council must substitute the Italian Government as for the role of temporary trusteeship of the Free Territory of Trieste, assigning that to either the Government of another Country, which does not have conflicting interests and grants to act upon correctness, like Austria or Switzerland, or to a specific Authority of the United Nations, or else, that it appoints the Governor envisioned in order to activate the regime of Permanent Government of the Free Territory of Trieste.
Altrettanto evidente è l’opportunità che il Governo amministratore fiduciario avvii quanto prima le necessarie intese di Stato tra il Free Territory of Trieste e le Repubbliche di Slovenia e di Croazia per lo sviluppo portuale e dei traffici fra i porti di Trieste, Koper e Rijeka, per creare assieme una fonte internazionale di ricchezza, stabilità ed indipendenza politico-economica.
As much clear is the opportunity that the temporary, entrusted Government begins, as soon as possible, the needed State Agreements among the Free Territory of Trieste and the Republics of Slovenia and Croatia as for their port development and as for the trade traffics among the ports of Trieste, Koper and Rijeka, in order to create, together, an international source of wealth, stability and political-economic independence.
© 28 Dicembre 2014