I “Beatles” arrivano a Trieste
Fa una strana sensazione starsene comodamente seduti sulle poltrone del Rossetti e trovarsi improvvisamente catapultati all’interno del Cavern Club di Liverpool per assistere all’esibizione di quei quattro giovani musicisti che da quel club sarebbero partiti alla conquista del mondo musicale. Una strana sensazione che è in grado di donare Let It Be – A celebration of the music of the Beatles, andando in scena ieri, mercoledì 10 dicembre, e al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia fino a domenica 14 dicembre. Proprio come in un viaggio nel tempo, l’entusiasta pubblico del Rossetti ha potuto ripercorrere la folgorante carriera dei Beatles sin dagli esordi nel club di Liverpool, in un susseguirsi di canzoni e ambientazioni sottolineati sempre dai repentini cambi di abiti dei quattro artisti che hanno così messo in scena una vero e proprio best of con le canzoni più famose del gruppo inglese. Dai classici come I want to hold your hands, All my loving, She loves you e Twist and shout fino a Hey Jude, Come Together e Yesterday, senza dimenticare ovviamente la canzone che dà il titolo allo spettacolo, Lei It Be. I nuovi Paul McCartney (un incredibile Emanuele Angeletti, a lungo frontman della tribute band The Apple Pies), John Lennon, Ringo Starr e George Harrison hanno dimostrato un’ottima capacità musicale, riuscendo ad interpretare al meglio i brani dei Beatles e regalando momenti di pura emozione al pubblico che non ha esitato ad alzarsi in piedi, a battere a ritmo le mani e a cantare, sollecitato dalla travolgente e coinvolgente energia della band. Let It Be – A celebration of the music of the Beatles rappresenta quindi un’occasione imperdibile non solo per tutti i fan dei Beatles (soprattutto per coloro che possono rivivere così un pezzo della loro gioventù), ma anche per quelle persone che conoscono poco le canzoni del quartetto inglese, ma vogliono farsi trasportare da due ore di musica egregiamente suonata.
Le fotografie sono di Paul Coltas
© 11 Dicembre 2014