“Das Liebesverbot” (“Il divieto d’amare”) al Verdi
Quest’anno è l’opera Das Liebesverbot oder Die novize von Palermo (Il divieto d’amare) di Richard Wagner a dar seguito all’impostazione del programma artistico della Stagione Lirica e di Balletto che prevede, accanto a capolavori molto amati dal pubblico, la messa in scena di opere da tempo assenti o addirittura in prima assoluta a Trieste. Al sommo compositore tedesco infatti è dedicata l’apertura, con quest’opera rappresentata in Italia un’unica volta, nel 1991. Das Liebesverbot è il secondo lavoro composto da Wagner negli anni giovanili dopo Die Feen (Le fate), ma fu rappresentato per primo al Nationaltheater di Magdeburgo nel marzo 1836. Il libretto in due atti fu scritto dal compositore stesso ed è liberamente tratto dalla commedia di Shakespeare Measure for Measure. Questa relazione rende ancora più interessante l’incontro aperto al pubblico che il Teatro Verdi organizza giovedì 11 dicembre alle ore 18 nella Sala del Ridotto del Teatro. Sarà il M° Paolo Longo, direttore musicale di palcoscenico del Teatro, ad illustrare al pubblico l’opera Das Liebesverbot andando anche alla scoperta degli aspetti musicali di interesse con l’intervento del Direttore Oliver von Dohnányi. Tema centrale dell’opera wagneriana è l’aspirazione a un eros libero, non più costretto entro una morale rigida e bigotta; un tema che si ripresenterà con grande profondità in altre opere, come Tannhäuser, La Valchiria e Tristano e Isotta dove l’abbandono all’amore conduce gli amanti a un lotta tragica contro l’ordine sociale che li circonda. La resa della dimensione drammaturgica dell’opera invece, sarà il tema dell’intervento del regista Philipp M. Krenn a cui è stata affidata la ripresa dello spettacolo, che ha debuttato a Bayreuth e a Lipsia in una nuova produzione in collaborazione con la Fondazione lirica triestina. La manifestazione, che è a ingresso libero, è rivolta anche al pubblico delle scuole e dell’Università per gli ampi e variegati temi d’interesse didattico e interdisciplinare. Lo spettacolo si rappresenta il 18, 20, 21 dicembre 2014, 2, 3, 4 gennaio 2015.
© 5 Dicembre 2014