Trieste: l’incontro Letta – Putin ed il porto franco internazionale
di adminwp
L’incontro di martedì 26 novembre a Trieste fra il presidente russo Putin ed il premier italiano Letta avviene nell’unico porto franco internazionale del Mediterraneo, che vanta tre secoli di tradizione ininterrotta.
Creato dall’Austria nel 1719 e conservato dall’Italia tra le due guerre mondiali, dal 1947 è stato trasformato col Trattato di Pace di Parigi (art. 21, allegato VIII) in porto franco internazionale, che garantisce alle navi ed imprese di tutte le nazioni pari diritti di libero accesso ed uso in regime di speciale vantaggio fiscale , anche rispetto alle zone franche comunitarie europee.
Il Porto franco internazionale di Trieste, che dal 1954 è affidato al Governo italiano, offre infatti l’importazione, l’esportazione, il magazzinaggio e la lavorazione industriale delle merci estero per estero in regime extradoganale di Free Zone, col solo pagamento dei servizi e degli spazi portuali. Per le merci da importare nell’UE consente inoltre pagamento differito a 6 mesi dell’IVA, con tasso d’interesse al 50% dell’Euribor.
Il Free Port of Trieste si articola su 5 punti franchi estensibili, è amministrato dall’Autorità Portuale di Trieste, ed offre in questo momento ampi spazi liberi per lo sviluppo di nuove attività portuali, commerciali, produttive e finanziarie internazionali di Free Zone.
Per approfondimenti:
http://www.porto.trieste.it/ita/porto/porto_franco
http://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/5758
© 25 Novembre 2013