Rondoni a Trieste, città del vento
È di quest’anno la scoperta (dell’ornitologoEnrico Benussi) che Trieste è la città più settentrionale dell’ Adriatico dove nidifica il rondone pallido, presente sino a novembre inoltrato. Una terza specie di rondone che si aggiunge qui alle altre due, il rondone comune ed in rondone maggiore, che nidificano nel territorio triestino, oltre ai balestrucci ed alle rondini comuni.
I rondoni sono quelle straordinarie frecce scure dei cieli che vedete saettare alte nell’aria anche sopra la città in gruppo e con brevi grida che risuonano allegre nelle sere d’estate nelle loro acrobazie a caccia utilissima ed instancabile d’insetti, soprattutto mosche e zanzare.
Svernano in Africa, dove vengono anche cacciati, mentre qui sono specie protetta ma sotto minaccia dei pesticidi assorbiti dagli insetti di cui si nutrono. Nell’ambiente urbano inoltre le pareti di roccia dove nidificano in naturA sono sostituite dagli edifici, dove però mancano cavità e mensole sufficienti per i nidi, che è bene perciò sostituire con nidi artificiali.
Lo sta facendo a Trieste l’Associazione LIBERI DI VOLARE, con un contributo della Provincia e l”auto tecnico del Vigili del Fuoco, iniziando dalla sede del Museo di Storia naturale in Via dei Tominz.
© 7 Novembre 2013