La Voce di Trieste

“La Ciociara” al Teatro Rossetti dal 18 gennaio

Lo spettacolo con Donatella Finocchiaro e la regia di Roberta Torre

Il cinema che riecheggia a teatro in una tessitura ricca di necessità e di senso… Difficile, probabilmente impossibile, affrontare sul palcoscenico un testo come La Ciociara – che un drammaturgo della finezza di Annibale Ruccello ha tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia – senza che il pensiero vada alla pellicola che tutti abbiamo scolpita nell’immaginario, firmata da Vittorio De Sica e con l’indimenticabile Sophia Loren che per quell’interpretazione meritò il Premio Oscar. Lo spettacolo teatrale che Roberta Torre mette in scena a partire dal bellissimo testo di Ruccello – e che arriva sul palcoscenico della Sala Assicurazioni Generali (www.ilrossetti.it) da mercoledì 18 gennaio – ha molti pregi, e tra questi quello di aver saputo trovare una propria affascinante autonomia da quell’ingombrante eredità cinematografica, senza rinunciare a un linguaggio pieno di suggestioni e di rifrazioni.

La regista è in effetti una delle personalità più interessanti nell’attuale mondo dello spettacolo, e si divide con successo e con coraggioso spirito d’innovazione fra grande schermo (da Tano da morire a I baci mai dati) e scena teatrale, riservando letture sempre interessanti e intelligenti. «Questa Ciociara – spiega Roberta Torre – è un viaggio nei ricordi e negli incubi e dunque di fantasmi si tratta. E dunque, se di fantasmi si tratta, ho immaginato una messinscena che possa materializzare i ricordi e il passato, che li traduca in immagini proiettate, che li chiuda in una scatola magica che molto ricorda una vera e propria proiezione da cinema. Ed ecco quindi che il cinema e il teatro interagiscono strettamente in questa Ciociara, oggi e ieri si mescolano continuamente lasciando ai protagonisti della scena una doppia anima che li rende corpi capaci di interagire con i fantasmi. Pochi oggetti sulla scena e un mondo di proiezioni interiori e non solo: un viaggio dove ieri e oggi prendono forma e ci trascinano avanti e indietro nel tempo».

Oltre a Donatella Finocchiaro (Cesira) compaiono nel cast i nomi di Daniele Russo (Michele, l’uomo del quale è innamorata, l’idealista partigiano che morirà per salvare altre vite umane), Marcello Romolo, Rino Di Martino e di Lorenzo Acquaviva, Marco Mario De Notarsi, Martina Galletta, Daniele Marino. Lo spettacolo si avvale poi della partecipazione di Dalia Frediani.

La Ciociara di Annibale Ruccello è una produzione della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e conta sulla regi e scenografia di Roberta Torre, sui costumi di Alberto Spiazzi e sulle musiche di Massimiliano Pace. La Ciociara va in scena al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, nella Sala Assicurazioni Generali, da mercoledì 18 a sabato 21 gennaio alle ore 20.30; giovedì 19 e domenica 22 gennaio anche in pomeridiana con inizio alle ore 16.00. Lo spettacolo è programmato nell’ambito del cartellone Prosa.

 

© 17 Gennaio 2012

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