Conoscere i pericoli delle strade triestine grazie a un sito

di DFasolo

Le segnalazioni dei cittadini sul blog di Stefano Angeli

I rischi che corriamo ogni qual volta ci mettiamo alla guida sono innumerevoli e, tra questi, alcuni sono imprevedibili: la velocità, la distrazione, le condizioni meteo e del manto stradale. Ma non solo. Dietro ad ogni angolo della strada, spesso senza alcuna segnalazione, è possibile imbattersi in un ostacolo quale una buca o un semplice tombino scoperchiato, che potrebbe causare un incidente con effetti più o meno gravi.

Da marzo 2011 Trieste ha uno strumento nuovo ed efficace per ridurre i rischi di incidenti stradali causati dalla mala gestione delle strade e dalla scarsa o nulla accuratezza della segnaletica stradale. Il merito va a Stefano Angeli, un triestino che, dopo la scomparsa di sua figlia Cristina a causa di un incidente stradale avvenuto a febbraio, ha voluto prendere parte attiva nella prevenzione degli incidenti, affinché il suo dolore e quello di sua moglie non si ripetano.

Per i suoi lettori La Voce di Trieste ha intervistato il signor Angeli, un cittadino che ritiene di esser ancora “…un ragazzone. Sono sempre stato molto sensibile verso il prossimo e, se posso aiutare le persone in difficoltà, lo faccio in qualunque modo senza pormi troppe domande. Dopo il terribile incidente nel quale ha perso la vita mia figlia Cristina, il presente ed il futuro mio e di mia moglie Angela sono stati radicalmente modificati con tutte le conseguenze che solo un genitore che ha perso un figlio può comprendere. Dopo l’incidente la mia sensibilità verso gli altri e i loro problemi è cambiata, crescendo notevolmente. Anche i valori, sui quali baso la mia vita, sono diversi: tra le tante cose che oggi reputo inutili, l’idea di creare questo blog gratuito (www.cristinaangeli.it), non polemico ed accessibile a tutti, mi è sembrata una cosa estremamente utile.

Signor Angeli, che cosa vuole comunicare con questo suo blog?

Il messaggio più importante che vorrei fosse trasmesso è il seguente: nonostante il blog l’abbia personalmente ideato e dedicato a mia figlia Cristina, non è di mia proprietà, bensì di tutti. Il blog è aperto, gratuito, non polemico, perché sulle strade ci vanno tutti: famiglie, mamme, papà, nonni, nipoti, figli, ecc…!

Quali sono gli obbiettivi che Lei si è posto costruendo questo blog?

Lo scopo principale di questa mia idea è segnalare i pericoli che troviamo quotidianamente sulle nostre strade. Pericoli e rischi dai risvolti molto gravi per noi e per gli altri. Ha come obiettivo, inoltre, quello di mettere a conoscenza e nello stesso momento all’erta coloro che utilizzano le strade ed i mezzi propri per spostarsi. Detto ciò, spero anche che questa mia idea crei un precedente e che possa far suonare un campanello d’allarme a chi di dovere negli Enti preposti alla manutenzione e alla messa a norma delle strade. È infatti estremamente necessario che si prendano dei provvedimenti per rimettere la viabilità in condizioni di sicurezza, visto che tutti noi ci spendiamo molto tempo, giorno dopo giorno.

Chi sono i destinatari del suo blog?

Questo sito internet è indirizzato a tutti i cittadini.

Ora che il blog sta funzionando e sta prendendo piede tra la cittadinanza, come vede il futuro di questa sua iniziativa?

Il futuro di questa mia iniziativa non dipende tanto da me, quanto dall’impegno di ogni singolo cittadino a usufruire di questo strumento per diffondere importanti informazioni sulle condizioni delle strade, mettendo così in guardia chiunque sui possibili pericoli. Dal canto mio non intendo mollare, ma tengo a sottolineare che il successo del blog dipende dal comune cittadino, il quale deve capire che questo è uno strumento assolutamente di tutti e per tutti.”

Nel sito internet creato da Stefano Angeli si possono trovare molte informazioni aggiornate sui principali pericoli nei quali ci potremmo quotidianamente imbattere: da un cartello di divieto d’accesso, che è stato abbattuto all’incrocio tra la via Rosandra e la via Ressel, al cedimento del manto stradale che s’incontra percorrendo via Muggia direzione via Flavia Trieste, per finire con l’incrocio a scarsa visibilità tra via Santo Gavardo e via dell’Istria. Questo blog e le descrizioni fornite corredate da fotografie rappresentano gli strumenti a disposizione di ogni cittadino per informarsi e per prender parte attiva nella prevenzione degli incidenti stradali.

 

Per informazioni e segnalazioni: www.cristinaangeli.it

© 5 Dicembre 2011