Servizio Disabili dell’Università degli Studi di Trieste
di adminwp
Un indispensabile servizio di accoglienza, informazione e ascolto
La Voce di Trieste ha incontrato la dott.ssa Elisabetta Azzoni, responsabile del Servizio Disabili dell’Università degli Studi di Trieste (http://www2.units.it/disabili/), che ci ha parlato di come si stia tentando, con successo, di rendere meno impervia, e più gratificante, la carriera universitaria per gli studenti affetti da disabilità.
Ci parli del vostro sportello
Lo Sportello Disabili è un servizio di accoglienza, informazione e ascolto degli studenti con disabilità. Recepisce le necessità degli studenti per progettare i servizi e le iniziative che ne favoriscono l’autonomia, il supporto e la piena partecipazione alla vita universitaria. Lo Sportello cura inoltre le relazioni tra Università, Erdisu (www.erdisu.trieste.it) e i diversi enti territoriali che si occupano di disabilità. Responsabile dello Sportello Disabili è la dott.ssa Elisabetta Azzoni.
Lo Sportello Disabili è stato attivato nel 2001, per le finalità di cui alla legge 17/99 (di cui si riportano i principali disposti nel paragrafo seguente) – integrativa della legge quadro 104/92. La legge 17/99 prevede che le università istituiscano un docente delegato dal rettore con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative inerenti l’integrazione nell’ateneo; il delegato per la disabilità è il prof. Paolo Alessi.
Tramite voi, i ragazzi possono ottenere agevolazioni? Se sì, quali?
Agli studenti disabili iscritti all’università sono garantiti:
a) assistenza nelle pratiche per l’immatricolazione e per la domanda di esonero tasse: gli studenti con almeno il 66% di invalidità certificata hanno diritto all’esonero totale da tasse e contributi universitari, e possono quindi iscriversi versando esclusivamente l’imposta di bollo (14,62 Euro); gli studenti con invalidità certificata compresa tra il 45% e il 65% hanno diritto a un esonero parziale dai pagamenti
b) un servizio di trasporto con mezzi attrezzati per gli spostamenti da e verso le sedi universitarie, realizzato attraverso una convenzione esterna, riservato a studenti con disabilità motorie
c) un servizio di accompagnamento e tutorato, ove necessario, che interessa sia attività inerenti la didattica (frequenza alle lezioni, stesura degli appunti, ecc.) sia l’accompagnamento negli spostamenti interni ed esterni alle sedi universitarie anche per attività extradidattiche, quali la fruizione della mensa
d) trascrizione dei testi in formato alternativo grazie ad una convenzione con il Centro Internazionale del Libro Parlato di Feltre (www.libroparlato.org) e con i volontari UniLeo che collaborano con l’università
e) sono a disposizione degli studenti ausili didattici come video ingranditori, fissi e portatili, un PC portatile, lettori con sintesi vocale, mouse e tastiere per disabilità motorie ecc.
f) tre sale ausili attrezzate con postazioni informatiche per non vedenti
g) per quanto riguarda le specifiche esigenze didattiche e di orientamento degli studenti con disabilità è stata inoltre istituita la figura del tutore di facoltà per la disabilità
Agli studenti con disabilità è inoltre consentito il trattamento individualizzato per il superamento degli esami universitari, previa intesa con il docente della materia e con l’ausilio del servizio di tutorato; l’impiego di specifici mezzi tecnici in relazione alla tipologia di handicap; la possibilità di svolgere prove equipollenti su proposta del servizio di tutorato specializzato.
Quali sono gli enti, pubblici e privati, che partecipano al progetto?
Oltre all’Università, lo sportello disabili ha un fondo proveniente dal MIUR (www.miur.it) (Ministero Istruzione Università Ricerca); collabora con una Cooperativa di trasporti, con la quale effettua gli accompagnamenti degli studenti da e per le sedi universitarie, e con il Leo Club Trieste che ha fornito ausili didattici per non vedenti.
Organizzate eventi particolari, e/o vi partecipate?
Ogni anno vengono organizzate conferenze sulla problematica della disabilità, in particolare negli ultimi anni sono state organizzate le giornate intitolate “SicurezzAccessibile” trattanti il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Quali sono le principali problematiche legate al mondo della disabilità?
Sicuramente i problemi legati all’accessibilità degli ambienti, specie nelle sedi più vecchie.
L’ateneo triestino è quotidianamente impegnato nell’abbattimento di queste barriere; lavori che richiedono tempi molto lunghi, e devono garantire, al contempo, un’agile fruibilità ai disabili, ma anche preservare il valore storico e architettonico degli edifici.
A quale livello di progresso si è davvero giunti, dal punto di vista delle infrastrutture e dell’atteggiamento della società nei confronti dei disabili? Ritiene che questi ultimi siano tuttora pesantemente svantaggiati, anche negli studi universitari?
Considerati i risultati ottenuti nel percorso universitario da molti studenti disabili, possiamo tracciare un bilancio positivo: grazie alle proprie capacità e alla buona volontà, nonché all’appoggio strutturale fornito dall’Università di Trieste, molti studenti disabili riescono a conseguire la laurea. A riprova della tangibile sensibilità dell’ateneo nei confronti degli studenti disagiati e del loro futuro, è stata istituita una collaborazione tra lo Sportello disabili e i gruppi Allianz e Generali, al fine di aiutare i laureati disabili ad entrare nel mondo del lavoro.
Per maggiori informazioni:
Sportello Disabili dell’Università di Trieste
Tel. 040 5582570
Nelle fotografie (dall’alto in basso):
(Foto 1) La dott.ssa Elisabetta Azzoni, responsabile del servizio (in primo piano) e la signora Marina Marchesi che lavora allo sportello.
(Foto 2) Il rettore prof. Francesco Peroni, il delegato del rettore per le disabilità prof. Paolo Alessi e il maturo studente sig. Gianpietro Tonini, colpito da un ictus devastante nel 2004, che di recente ha donato nove suoi quadri allo Sportello Disabili in segno di ringraziamento all’Università che gli ha dato la voglia di reagire alla sua condizione, ed in particolare allo Sportello Disabili che lo ha accompagnato in questo percorso
© 4 Novembre 2011