Miguel Angel Zotto e il “Puro Tango”
di C.S.
Il 27 e il 28 ottobre al Teatro Rossetti
Quattro coppie di ballerini del corpo di ballo Tango x 2, diverse per età e personalità, un quintetto musicale fra i migliori di Buenos Aires, la voce di Claudio Garces, un impianto scenico esteticamente accurato, preziosi contributi video e una ricchezza rara di costumi e scarpe da ballo… Una cornice ricercata per Miguel Angel Zotto, vero “guru” del tango argentino che presenta nella Sala Assicurazioni Generali il suo nuovo spettacolo, Puro Tango, il 27 e 28 ottobre.
Il nome di Miguel Angel Zotto – che oltre a danzare, dello show firma anche l’ideazione, la coreografia e la direzione – basterebbe da solo garantire sull’altissima qualità di Puro Tango: infatti, se il grande pubblico ha avuto modo di notarlo al Festival di Sanremo 2011, dove ha danzato due brani facendo segnare un clamoroso picco di audience, per gli appassionati egli è un Maestro di assoluto prestigio.
Zotto balla da 26 anni ed è riconosciuto sul piano internazionale come il massimo rappresentante del tango argentino. Dopo essersi formato dai migliori maestri di Buenos Aires (il primo fu dal 1979 Rodolfo Dinzel, poi Antonio Todaro e Pepito Avellaneda, Juan Carlos Copes e Maria Nieves, Ramón Rivera, Petróleo, Virulazo e la sua celebre ballerina Elvira), Zotto ha il merito di aver diffuso il tango e di averlo insegnato quasi in tutti i continenti.
Puro Tango è uno spettacolo completo che descrive la creazione, la storia e l’evoluzione del genere del ballo e della musica del Tango, attraverso anche l’ausilio di inediti effetti multimediali, proiezioni di filmati d’epoca accuratamente selezionati. Potremo dunque ammirare in questa documentazione storica miti come il famoso El Cachafaz, il rivoluzionario Petróleo, Cacho Lavandina (che quasi per caso ha inventato la “tecnica del giro” con una corda che pendeva dal soffitto). Puro Tango replica al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per due serate: 27 e 28 ottobre.
© 26 Ottobre 2011