La Voce di Trieste

“Sportello dei genitori”, insieme si può

di

Fare rete tra le persone per affrontare i problemi

Diventare genitore. Il mestiere più paradossale che esista. Ti dicono che è il più difficile sebbene contemporaneamente, sia naturale, quindi è dato per scontato che tu sappia cosa fare e quando. Ma non è sempre così. Anzi, quasi mai”. Questo estratto è uno degli articoli che si possono leggere sul sito dello Sportello Genitori (www.sportellogenitori.it). Nato come esito di un percorso che l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Trieste (www.provincia.trieste.it) segue da alcuni anni, lo sportello è teso principalmente ad indagare quale sia la condizione e le eventuali difficoltà incontrate dai genitori nell’affrontare questo complesso compito cercando però di costruirle in un’ottica bottom up, cioè partendo dalle persone che hanno bisogno e non imponendo loro un determinato supporto pre-confenzionato.

Lo Sportello è nato con parole d’ordine come creare un gruppo informale, un’associazione, un comitato genitori, una banca del tempo; aderire ad un’iniziativa; partecipare ad un bando pubblico; promuovere dei momenti d’incontro su determinate tematiche; conoscere servizi e proposte che il territorio offre a genitori e bambini; incontrare e costruire reti con altri genitori. È un’opportunità quella che lo Sportello Genitori offre, uno spazio dove imparare a condividere, a costruire, a cercare insieme con altri delle risposte alle proprie problematiche quotidiane.

Un esempio di problema pratico che può essere affrontato assieme al personale dello Sportello, ci spiega Martina Rodella, una volontaria dello Sportello Genitori, «è quello riportato da genitori che rilevano delle difficoltà all’interno del contesto scolastico e vorrebbero cercare di trovarvi una soluzione. In questo caso lo Sportello può fornire ai genitori con i quali è entrato in contatto un supporto in diverse direzioni: principalmente, per la definizione del problema, la pianificazione dell’obiettivo e la strutturazione dei passi da compiere per raggiungerlo. Il supporto di una commercialista e di un’avvocata rendono questo tipo di compiti molto più agevole.  E incalzando, un altro esempio tipico – aggiunge la volontaria – è la banca del tempo: ci s’iscrive ad una lista nella quale si mette gratuitamente a disposizione il proprio tempo per offrire un servizio alle persone iscritte, come insegnare inglese e pianoforte, e quando qualcuno ti chiama tu gli offri  la tua conoscenza, il tuo tempo. Quando ti servirà ad esempio un idraulico, potrai consultare la banca del tempo, scegliere qualcuno che sappia fare l’idraulico ed egli ti renderà il lavoro gratis. In questo caso lo Sportello Genitori ti aiuta a comprendere cos’è e come funziona la banca del tempo, ti spiega come si fa e come si gestisce, poi sta a te e al comitato che hai creato, continuare l’impresa».

Questo servizio, ideato grazie ai fondi della Regione Friuli Venezia Giulia (www.regione.fvg.it), all’impegno della Provincia di Trieste e al dedito lavoro di molte volontarie, si basa sul concetto di fare rete tra le persone, per aiutare, per far conoscere i problemi, per far mettere in comunicazione persone che, per esempio, condividono un medesimo problema in relazione al tema della genitorialità. In una società in cui i rapporti umani fisici e reali lasciano sempre più spazio ad altri tipi di comunicazione molto spesso mediati da identità effimere, lo Sportello Genitori si rivolge a tutte le persone che vogliono sperimentare una diversa modalità di affrontare alcune tematiche legate alla gestione dei propri figli, ma anche persone che cercano informazioni sulle attività legate ai bambini o ancora, persone che cercano delle vie per riuscire a costruire delle reti di supporto nuove o alternative. Gestito dalle socie delle associazioni aderenti al progetto (A.I.D.A. Associazione Interculturale Donne Assieme di Muggia;? Comitato “Mani dell’Amiciziadi Trieste; Comitato “GiocaOpicina”; Associazione “zuf” di Trieste; Associazione “Sonce” di Sgonico e ?Comitato Spontaneo Genitori Uniti delle Scuole Italiane e Slovene di Dolina) lo Sportello Genitori è formato da un gruppo di persone che, su base volontaria, prestano la loro esperienza agli altri avendo già affrontato le difficoltà legate al nascere di un’idea e alla sua sopravvivenza, persone desiderose di mostrare che “insieme si può”.

Con riguardo particolare ai genitori con bambini in età prescolare e scolare, lo Sportello Genitori è presente in diversi siti del territorio provinciale, ovvero Dolina, Duino-Aurisina, Muggia, Opicina, oltre alla sede ufficiale di Trieste. Per sensibilizzare la cittadinanza e per far conoscere le proprie attività e servizi, ulteriori informazioni possono esser reperite sul sito internet  www.sportellogenitori.it, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sportellogenitori@provincia.trieste.it, oppure telefonando al numero 040 3798494.

 

© 6 Ottobre 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"