“Tracce”, una mostra ricca di sentimenti ed emozioni
di CGiacomazzi
Personale di Anna Bandelli a Muggia fino all’11 settembre
Venerdì 19 agosto Anna Bandelli ha inaugurato la sua mostra, Tracce, al museo d’arte moderna Ugo Carà di Muggia. Foto rigorosamente in bianco e nero che entrano nel cuore non appena le vedi: essenziali e allo stesso tempo pregne di vissuto, di storia. «Luoghi – dice Anna Bandelli – che sono parte del mio vissuto personale e familiare». Sono foto che scatenano emozioni, suggeriscono pensieri e ricordi. Mentre si osservano, il pensiero scorre veloce e viene spontaneo chiedersi chi si sia seduto su quella sedia, se questo qualcuno fosse felice e chi abbia riposato le sue stanche membra su quel letto, e se su quel letto abbia pianto o amato. Una ridda di sentimenti che ben si sposano con gli esterni, anch’essi rappresentati nelle foto: campi, distese infinite, prati, che esistono ancora anche se portano impressi, come le case e i loro interni, il segno del tempo trascorso.
L’apertura della mostra è stata preceduta dalle musiche del gruppo A.L.P.E. (Alfredo Lacosegliaz Patchwork Ensemble) che ha allietato il pubblico presente con i brani Caius e Trello. Alfredo Lacosegliaz alla tamburitza, Cristina Verità al violino e Daniele Furlan al clarinetto. (Nota linguistica: la “tamburitza” in lingua originale si scrive “tamburica” ma siccome la maggioranza leggerebbe come si scrive allora Alfredo di solito scrive nell’altro modo).
Adriano Perini, l’organizzatore e uno dei fondatori dell’Associazione Culturale Photo–Imago della quale è tuttora il principale animatore, con parole semplici ed essenziali ha illustrato il percorso di Anna Bandelli, che qui a Muggia vede già la sua terza personale, le altre due rispettivamente a Ronchi del Legionari e a Monfalcone.
Alla fatidica domanda posta ad Anna su come fosse iniziata questa sua passione per la fotografia, lei, sorridendo, ha risposto: «La passione per la fotografia è iniziata nel 2004 quando, dopo la mia laurea ho ricevuto una macchina fotografica in regalo. Durante un viaggio, un mio caro amico siciliano, che ha notato la mia curiosità per quel mezzo fotografico e forse perché tempestato di domande tecniche a riguardo, mi ha detto “Perché non ti fai un corso di fotografia?” E così ho affrontato il mitico corso base di fotografia! Una noia assoluta e le uscite fotografiche lo erano ancora di più. Da lì in poi ho continuato come autodidatta, programmando con parsimonia (un anno di disoccupazione non aiuta ad accantonare le risorse finanziarie) alcuni corsi mirati sul b/n (bianco e nero), sia a Trieste che in regione».
L’augurio che possiamo fare a questa giovane fotografa è che questo non sia che l’inizio.
La mostra rimarrà aperta fino all’11 settembre e sarà visitabile dal martedì al sabato 10.00/12.00 e 17.00/20.00 – domenica 10.00/12.00.
Altre foto della mostra e dell’inaugurazione nella fotogallery (Fotografie di Michela De Petris)
Per maggiori informazioni:
Comune di Muggia – Ufficio Cultura
Tel.: 040.3360340
www.comune.muggia.ts.it – ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
Photo–Imago
www.photoimago.com – a.perini@photoimago.com
© 25 Agosto 2011