“Arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia 1961-2011”
di C.S.
La mostra a Villa Manin fino al 28 agosto
La mostra che a Villa Manin e, contemporaneamente, nella Galleria “Sagittaria” di Pordenone celebra i cinquant’anni del Centro Friulano Arti Plastiche, fondato a Udine il 12 febbraio 1961, è un evento culturale di prim’ordine, e svolge la funzione di uno straordinario “museo provvisorio dell’arte contemporanea nella nostra regione”, aperto da aprile ad agosto 2011.
Vi sono rappresentati al meglio, infatti, i migliori artisti friulani e triestini della seconda metà del Novecento, da Dino Basaldella a Candido Grassi, da Afro a Zigaina, da Mirko a Mascherini, ad Alviani a Celiberti, da Devetta a Pizzinato, da Carà a Predonzani, da Pittino a Dora Bassi, da Ceschia a Nane Zavagno, da Altieri a Doliach, da Tramontin a Bottecchia e molti altri che, con la loro partecipazione, hanno illuminato le settecentotrenta mostre allestite dal Centro in mezzo secolo.
Ogni artista è presente con una o più opere fra le più significative della sua produzione, riprodotte in un sontuoso catalogo in due volumi raccolti in cofanetto: il primo dedicato alla storia del Centro, il secondo alla mostra dei cinquant’anni.
L’evento è arricchito da una sezione dedicata ad alcuni artisti carinziani e sloveni, che collaborarono con il Centro nella fase iniziale e poi furono assidue presenze nelle mostre internazionali, denominate Intart, Intergraf Alpe Adria e Incontro Centro Europeo, e da una piccola antologia che onorerà la memoria di Anzil nel centenario della nascita.
Per dare una misura dell’attività del Centro, bastano i dati seguenti: 900 soci iscritti; 730 mostre in Friuli, in Italia, in Europa e nel Mondo; 2.700 artisti in esposizione; 1.500 opere in collezione; archivio e biblioteca digitalizzati e gratuitamente aperti al pubblico.
Così i dirigenti e gli organizzatori, in particolare Candido Grassi, Vittorio Marangone e Giordano Merlo, realizzarono lo scopo indicato dai fondatori, che era quello di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea del Friuli e di creare un “ponte” artistico fra la nostra e le confinanti regioni cis e transalpine.
È per questo che il Centro aprì le sue sale di esposizione non soltanto agli artisti più affermati del Friuli e di Trieste, ma anche a numerosi giovani emergenti, divenendo poi stabile corrispondente del Kunstverein di Klagenfurt, della Zveza DSLU di Lubiana, delle Landesgalerie di Klagenfurt e di Eisenstadt, e di altre istituzioni artistiche della Mitteleuropa e oggi, nel quadro culturale della nostra regione, può svolgere la funzione di struttura di documentazione, archiviazione e studio dell’arte contemporanea del Friuli, di Trieste e delle regioni dell’Alpe Adria.
Arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia 1961-2011
9 aprile – 28 agosto 2011
Sede espositiva Villa Manin di Passariano (Ud)
ORARI
martedì – venerdì 10.00 – 18.00
sabato – domenica 10.00 – 19.00
chiuso il lunedì
Sede espositiva Centro Iniziative Culturali Pordenone
17 aprile – 28 agosto 2011
ORARI
martedì – venerdì 16.00 – 19.00
domenica 10.00 – 12-30 / 16.00 – 19.00
chiuso il lunedì
Nelle immagini (dall’alto in basso):
- Biban Luciano, Visione Anno, 1965
- Bassi Dora, Primavera 1963
- Anzil, Occupazione della terra
- Zavagno Nane, Alluminio anodico
© 16 Agosto 2011