In rete il quinto numero di “Visioni LatinoAmericane”
La rivista del Centro studi per l’America Latina
Il Centro studi per l’America Latina (Csal) (www2.units.it/csal/) dell’Università di Trieste (www.univ.trieste.it) ha pubblicato il quinto numero della sua rivista semestrale Visioni LatinoAmericane. Un altro importante appuntamento per una rivista internazionale, scritta in italiano, portoghese e spagnolo, che conta numerosi collaboratori italiani e stranieri.
Il volume di luglio, il secondo del 2011, conta 115 pagine, che spaziano dalla sociologia alla politologia, dalla letteratura alla cooperazione internazionale e allo sviluppo, e proprio da questo numero entra a far parte della piattaforma Openstars (www.openstarts.units.it/dspace/), l’archivio istituzionale di Ateneo, curato dall’Eut, Edizioni Università di Trieste (http://eut.units.it/).
L’articolo del direttore della rivista, Francesco Lazzari, sociologo dell’Ateneo triestino, apre il dibattito sostenendo il bisogno di passare da un’idea di sviluppo a una cultura della consapevolezza. Un’idea che sappia cioè promuovere forme più incisive di cooperazione e di integrazione, con al centro la persona e i suoi diritti/doveri. Una consapevolezza non facile da costruire, ma indispensabile da percorrere sia dentro che fuori le singole istituzioni, tenuto conto che i modi in cui si stilano i bilanci, sono chiari indicatori di queste volontà, al di là delle dichiarazioni populiste o delle strumentalizzazioni del momento. Una consapevolezza che è da ritenersi indispensabile, non solo per vincere la battaglia delle povertà, ma per la sopravvivenza di tutti.
Le opportunità offerte dai cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), i Paesi emergenti attorno ai quali si stanno ridisegnando gli equilibri e le responsabilità mondiali, vengono esaminate, con riferimento all’America Latina, da Daniele Benzi, studioso dell’Unam, l’Universidad nacional autónoma de México (www.unam.mx).
Numerosi altri sono i temi trattati, spaziando dalla poetica musicale del brasiliano Aldir Blanc al culto della morte in Messico sino all’emigrazione giapponese in Brasile. Una tematica, quest’ultima, poco studiata e che, invece, Alberto Merler dell’Università di Sassari www.uniss.it) e Michinobu Niihara dell’Università Centrale Chuo di Tokyo approfondiscono, analizzando le implicazioni che intervengono sia sul piano concettuale che della costituzione dell’identità e delle appartenenze.
Chiude, infine, questo voluminoso numero la presentazione di un’esperienza sul campo vissuta in Paraguay da un nutrito gruppo di studenti dell’Ateneo giuliano, guidati dalla prof. Ana Cecilia Prenz Kopušar, all’interno dell’accordo di cooperazione scientifica, didattica e culturale firmato tra l’Università di Trieste e la Universidad Católica ‘Nuestra Señora de la Asunción’ (www.uc.edu.py), con l’obbiettivo di riunire docenti, ricercatori e studenti delle due istituzioni per studiare le problematiche relative all’educazione e all’istruzione di bambini ed adolescenti che conoscono spesso problemi di analfabetismo e di abbandono scolastico.
Eventuali contributi per il prossimo numero dovranno pervenire alla redazione della rivista non oltre il 30 ottobre 2011 al seguente indirizzo e-mail: csal@units.it
Per maggiori informazioni sul Csal e per consultare la rivista: www2.units.it/csal
© 4 Agosto 2011