Trieste: difesa del Porto Franco Internazionale Greenaction Transnational ricorre all’Europa
Martedì 12 luglio alle 11 nella sala conferenze del Centro Servizi Volontariato di Trieste (via San Francesco 2, II piano) Greenaction Transnational illustrerà in conferenza stampa la presentazione di ricorsi all’Unione Europea per difendere e rilanciare il Porto Franco Internazionale di Trieste, minacciato da scelte politiche nazionali a favore di altri porti italiani e da speculazioni edilizie ed immobiliari che vìolano il suo status di diritto internazionale.
Nella convocazione Greenaction rende evidente che il Piano regolatore generale del Comune di Trieste tuttora in discussione non è solamente uno strumento urbanistico in violazione di legge, ma anche un tassello della più articolata offensiva per togliere di fatto al porto di Trieste il suo regime di Porto Franco Internazionale e consentirvi la più massiccia speculazione edilizia ed immobiliare (da due miliardi di euro) mai avviata nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
Greenaction denuncia che l’operazione risulta appoggiata trasversalmente dalla politica portuale italiana e da interessi speculativi parassitici di vario grado. Sottolinea inoltre che ha incominciato a materializzarsi con la sospensione temporanea arbitraria ? da parte del Prefetto e Commissario del Governo presso la Regione ? del regime extradoganale su buona parte dell’area interessata alla maxi speculazione, prendendo a pretesto un’iniziativa di Vittorio Sgarbi ingannevolmente attribuita alla Biennale di Venezia.
© 11 Luglio 2011