Si conclude “La stagione del raccolto” al Miela
di C.S.
Sabato 25 giugno 2011 alle ore 21.00 al teatro Miela di Trieste si terrà la serata conclusiva de “La stagione del raccolto/La maturità della vita nel cinema”, rassegna cinematografica per imparare ad invecchiare bene, svoltasi nei mesi di febbraio/marzo 2011 al Teatro Miela.
Durante la serata si terrà la premiazione del concorso indetto, da “Il Circolo Lumiere di Trieste”, per la promozione di audiovisivi dedicati al tema dell’invecchiamento.
Tre i video vincitori, segnalati dalla giuria presieduta dal regista Franco Giraldi e composta da Alessandro Radovini (Presidente del Circolo Lumiere), Mauro Cauzer (psicoterapeuta dell’ARIS), Francesco Mosetti (Asp Itis) e Rosella Pisciotta (Bonawentura/Teatro Miela).
Xenia Bevitori allieterà la serata, curata da Sabrina Morena, con la lettura di alcuni racconti dell’illustre concittadina Alma Morpurgo, tratti dai volumi “Voci lontane” (Udine 1999) e “Meio Niente” (Udine 1999).
I racconti scelti nascono dalla esperienza quotidiana dell’autrice, persona anziana che guarda alla vita e alla realtà con occhio vivo, ironico e intelligente.
Alma Morpurgo racconta con garbo e leggerezza le piccole avventure della sua quotidianità, fatta di pochi gesti ma intense relazioni amicali. La realtà di Alma diventa così uno spunto per riflessioni più generali e sogni fantastici, accompagnati da divertenti giochi di parole.
Alma Morpurgo, nata a Trieste nel 1901 e morta nel 2002. Ha vissuto sedici anni in Cile dove emigrò nel 1938 in seguito alle leggi razziali, in seguito ha soggiornato per molto tempo a Roma. Ritornando, nel 1968, nella sua città natale dove all’età di 80 anni iniziò a scrivere racconti e memorie. I suoi libri “Queste figlie mie” (Trieste 1990); “Incontrati per via” (Trieste 1991); “L’esilio” (Udine 1997) evocano in forma autobiografica le varie tappe della sua movimentata esistenza.
La manifestazione è stata promossa da: ITIS / Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, ARIS / Associazione Ricerca Interventi Studi sull’invecchiamento, Bonawentura/Teatro Miela.
L’ingresso è libero
© 23 Giugno 2011