La Voce di Trieste

Segui l’istinto della ragione

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In pittura il tono cromatico è un passaggio di colore dall’ombra alla luce, così il tono di voce nella comunicazione. Insomma il tono è ciò che dà potere, forza ed estetica al messaggio che si vuole trasmettere.

Come affermava R. D’Aloisio “se il tono della tua voce è molto importante, saperlo utilizzare a tuo favore è fondamentale. La funzione principale della voce è quella di trasmettere emozioni e solo dopo contenuti. L’esempio più lampante si ha quando si ascolta musica straniera: è davvero straordinario come persone che conoscono solo la lingua italiana si ricordino i motivi di una canzone e gli piaccia nonostante non sappiano una parola del testo musicale!

 

Questo avviene perché il tono vocale del cantante che canta quella determinata canzone li ha emozionati e poco importa per loro se non hanno capito quello che diceva!”

Il tono trasmette emozioni.

Il tono di voce è qualcosa di puramente istintuale.

Istintuale.

Istinto.

Nella nostra società siamo terribilmente combattuti tra il “seguir l’istinto o la ragione”. Ciò che è estremamente complesso è seguire l’istinto.. con intelligenza.

Di R. D’Aloisio condivido l’affermazione “La mente umana possiede un particolare meccanismo istintivo che si attiva quando siamo di fronte ad esperienze già avute. La mente come un vero e proprio calcolatore immagazzina informazioni di tutti i tipi attraverso i cinque sensi: movimenti del corpo, sapori, odori, sensazioni provocate dal contatto con qualcosa, immagini, suoni ecc… Nel fare questa continua azione di memorizzazione il cervello mette in atto un potente processo di selezione e, di fatto, scarta tutto ciò che già si sa o si è vissuto.

Esperienze già vissute sono considerate quindi non degne di essere memorizzate, o più precisamente non degne di nota”, sempre  avendo come soggetto principale il “ tono vocale”.

Selezione fatta per istinto ? La mente ci parla con toni pacati e ragionevoli ricordandoci tutti i pro e i contro delle nostre eventuali scelte. Il cuore è come un bambino che comprende solo le sue esigenze e cerca solo la possibilità di battere più forte. La ragione ci consente di vivere più tranquillamente, evitando magari anche di ripetere errori già commessi in passato, cercando in primis di proteggerci, ma l’istinto non conosce le ragioni della nostra mente, capisce solo la felicità che ci stiamo negando. Chi agisce d’istinto non ha le capacità di valutazione, di una felicità istantanea e una felicità durevole, la convenienza o la non convenienza, il fare o non fare, la migliore soluzione forse è: seguire l’istinto della ragione.

Universale tono cromatico, vocale, melodico.

 

In foto: opera di Sandro Ramani

© 18 Giugno 2011

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