Carlo Ludovico Ragghianti: gli scritti allo Studio Tommaseo
di C.S.
Mercoledì 25 maggio alle ore 18 presso lo Studio Tommaseo di via del Monte 2/1 a Trieste presentazione del volume “Carlo Ludovico Ragghianti. Il valore del patrimonio culturale. Scritti dal 1935 al 1987” a cura di Monica Naldi e Emanuele Pellegrini, prefazione di Donata Levi (Felici Ed., 2011)
Ideato nel centenario della nascita del grande teorico e storico dell’arte italiano, e appena edito, questo volume raccoglie saggi che sono incredibilmente ancora assolutamente attuali su problemi di salvaguardia e di tutela dei beni culturali italiani. La carenza dei finanziamenti, la difficoltà nel far rispettare le disposizioni legislative, gli impedimenti o rallentamenti burocratico-amministativi ad un efficace funzionamento della macchina della tutela, fra gli altri temi trattati, sono raccontati con passione e dettaglio. Da rileggere in particolare, le sagaci incursioni nella ricostruzione urbanistica e nei principi del turismo italiano degli anni in cui Ragghianti fu uno dei più attenti e critici osservatori del nostro paese sulla sistematizzazione di queste complesse problematiche.
Oltre ai curatori del volume interverranno:
Luca Caburlotto, Soprintendente per i Beni Storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia
Nicoletta Zanni, professore associato di Storia della critica d’arte, Università di Trieste
L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia; con la collaborazione dello Studio Tommaseo di Trieste e di Trieste Contemporanea; con l’adesione della Fondazione Centro Studi sull’arte Licia e Carlo L. Ragghianti di Lucca; con la partecipazione di Felice Editore di Pisa e della Casa dell’Arte di Trieste.
L’impegno di Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987) per la salvaguardia e la promozione e per un’adeguata gestione del patrimonio culturale fu costante e generoso snodandosi con continuità e pervicacia dagli anni giovanili fino alla morte, nell’agosto del 1987. Quest’impegno che, oltre che dedicarsi a temi squisitamente di tutela, ha spaziato dalla critica d’arte (Ragghianti fonda tra l’altro assieme a Ranuccio Bianchi Bandinelli la rivista ‘Critica d’arte’ cui collaborò anche Roberto Longhi) alla metodologia della divulgazione cinematografica (importanti capisaldi italiani in merito sono i suoi Critofilm), ora, a distanza, colloca la figura complessiva di Ragghianti tra le più contemporanee e le più necessarie della nostra storia culturale.
Per maggiori informazioni:
Comitato Trieste Contemporanea
via del Monte 2/1 – Trieste
tel 040 639187 – tscont@tin.it
www.triestecontemporanea.it
© 21 Maggio 2011