“Il nazista di Trieste. Vita e crimini di Odilo Globocnik”
di C.S.
Mercoledì 25 maggio ore 18.00 alla libreria Fenice di Trieste si terrà la presentazione di “Il nazista di Trieste. Vita e crimini di Odilo Globocnik, l’uomo che inventò Treblinka” di Siegfried Pusher. Odilo Globocnik (Trieste, 21 aprile 1904 – Paternion, 31 maggio 1945) è stato un militare tedesco, di famiglia triestina di origine slovena. Ufficiale delle SS e supervisore della costruzione di diversi campi di concentramento in Polonia.
Amico personale di Himmler, fu capo delle SS e diresse l’Operazione Reinhardt a Lublino (per cui è anche noto come “Il boia di Lublino”), facendo costruire i campi di Belzec, Sobibor e Treblinka in cui morirono 1.500.000 persone.
Alla fine del ’43 Himmler trasferì il suo “caro Globus” nella natìa Trieste: qui sorse l’unico campo di concentramento in Italia dotato di un forno crematorio, la Risiera di San Sabba. Con la risalita della penisola da parte degli Alleati, Globcnik, si ritirò dapprima in Carinzia, e di lì nella zona di Weissensee, in compagnia di alcuni membri del proprio staff. Per sfuggire alla cattura da parte delle truppe britanniche si suicidò con una capsula di cianuro il 31 maggio 1945.
Introdurrà il libro al pubblico lo storico Roberto Spazzali (Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione)
© 21 Maggio 2011