La Voce di Trieste

Tutto da rifare per l’Edera

di

Padova vince 6-8 al Palachiarbola in gara3.

Le furie rossoverdi si sono smarrite e, se le cose rimangono come sono, non le ritroveremo nemmeno a Padova. I Ghosts ora comandano la serie 2 a 1 e mercoledì 25 maggio si torna a giocare al PalaBrentelle.
Illudono i primi dieci minuti della partita, quando un secco 2-0 sembra spianare la strada alla seconda vittoria consecutiva in finale per la squadra triestina. Gol di Mariotti e di Krivic ed il Padova sembra servito per cena.

Ed invece non è così. Inspiegabilmente l’Edera diventa titubante e confusa, e subisce tre reti una dietro l’altra, ed il Padova osa addirittura giocare senza portiere negli ultimi minuti del primo tempo nel tentativo di allargare ancora di più il divario grazie all’attaccante in più in pista. Fortunatamente per l’Edera la sirena suona e si va all’intervallo solo sul 2-3, ma con una sensazione di deja-vu che tormenta tutti gli spettatori triestini sugli spalti.
Si rientra in campo ed è quasi subito pareggio con una rete di capitan Frizzera. L’Edera è tornata? Macchè, ci pensa un secco uno-due di Mosele a riportare la situazione sul 5-3 per i veneti. Ed allora scatta l’orgoglio della prima del campionato, che con Mariotti prima e Rok poi, porta di nuovo il conto in parità.
Ed è qui, nel momento in cui bisognerebbe tenere i nervi saldi, che l’Edera perde la testa: Frigo-Mosele-Comencini, 3 dischi in rapida successione dietro la schiena di Peruzzi (che comunque ha giocato una partita come sempre di tutto rispetto) e la partita è finita. Poco conta il gol finale di Klenk, oggi più opaco rispetto alla gara precedente.

Che altro dire a margine della fredda cronaca?
Vista dal tavolo della giuria (il vostro cronista di fiducia ha dovuto svolgere anche l’insolito ruolo di speaker per sostituire quello ufficiale che era assente), la gara è completamente diversa: si sta fra le due squadre, che per provocarsi non se le mandano a dire. E tu sei in mezzo. I dischi ti arrivano addosso e molte volte anche gli atleti quando vanno a sbattere contro la balaustra nelle azioni più concitate.
Negli ultimi minuti gli stessi arbitri ammetteranno che la situazione si stava facendo molto tesa: tante penalità soprattutto per i rossoverdi, parole che volano tra le due panchine, accompagnatori del Padova che battono i pugni sul tavolo perchè secondo loro Peruzzi sposta intenzionalmente la porta per fermare il gioco. Il top delle urla poi arriva quando ad 1’30” il cronometro del Palachiarbola si inceppa, con la povera cronometrista incolpevole costretta a portare manualmente avanti il tempo di trenta secondi in mezzo alle urla ederine e patavine. Ma non basta: a 3″ dalla fine l’arbitro fischia la fine dell’incontro senza che il cronometro sia partito. Cronometro azzerato manualmente per la seconda volta.
Rivolti verso il tavolo, gli arbitri si lasciano scappare: “sono nervosi come dei maschi quando si battono per farsi belli davanti ad una ragazza”.

Queste le istantanee di una partita vista al livello pista: l’arbitro Rigoni che sorride sempre anche quando ti da 2 minuti di penalità, la tempra di Comencini che può fare tre volte il giro della pista senza lasciare il disco, il poker di Mosele che rimarrà nella storia del Padova, la sfortuna dell’Edera che colleziona 5 pali.

Un’ultima considerazione riguardo alla partita: secondo noi il non esser stato capace di gestire la partita sul due a zero nonostante i giocatori che può vantare l’Edera, tormenterà i sogni del coach Rusanov stanotte e per parecchie altre notti fino al 25 maggio.

 

Edera Trieste – Ghosts Padova  6-8 (2-3)
Marcatori:  Mariotti 1’53”, Krivic 5’15”, Frigo 13’29”, Mosele 14’19”, Comencini 22’36”; Frizzera 27’36”, Mosele 28’52”, Mosele 34’57”, Mariotti 35’15”, Simsic 37’34”, Frigo 43’48”, Mosele 45’18”, Comencini 45’38”, Klenk 49’57”
Edera Trieste : Peruzzi, (Dudine), Mariotti, Simsic, Ambrosi, Armani, Sorrenti, Zerdin, Krivic, Frizzera, Klenk, Andreotti, Degano, De Wonderweid. Allenatore: Rusanov Dejan
Ghosts Padova : Riva, (Facchinetti), Mantese, Frigo, Mosele, Comencini, Zanin, Marcon, Berto, Zaccaria F., Zaccaria M., Rigoni F. Allenatore: Marobin Riccardo
Arbitri : Corponi e Stella

Riepilogo:
Gara1: Ghosts Padova – Edera Trieste:  4-3 (3-3)
Gara2: Edera Trieste – Ghosts Padova: 4-2 (1-0)
Gara3: Edera Trieste – Ghosts Padova: 6-8 (2-3)
Gara4: mercoledì 25 maggio, ore 21 (diretta Rai Sport), al PalaBrentelle Ghosts Padova – Edera Trieste
Ev. gara5: mercoledì 1° giugno ore 21 (diretta Rai Sport), al PalaChiarbola Edera Trieste – Ghosts Padova

 

© 18 Maggio 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"