“Noi e i media”, un libro speciale per un tema speciale
Un libro speciale, interamente scritto da studenti universitari, che si sono interrogati sul rapporto della loro generazione con i media.
Presso la galleria Fenice, nello spazio conferenze della libreria Italo Svevo si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione di un libro molto speciale: “Noi e i media – Curiosando tra scena e retroscena”.
Qual è la sua specialità? Che è un testo interamente realizzato dagli studenti – scrittori del corso di laurea in Comunicazione e Pubblicità dell’Università di Trieste.
Il libro è stato suddiviso in sei capitoli (escluse ovviamente l’introduzione, prefazione e la conclusione), ogni capitolo ad affrontare specificamente uno dei media con cui ci confrontiamo nella nostra quotidianità: è un viaggio mediatico che parte dalla stampa e dalla letteratura, per dipanarsi poi attraverso la radio, il cinema, la televisione, le nuove tecnologie, ed arrivare infine ai supporti d’archivio. Un’esplorazione che riporta alla mente le parole di Marshall McLuhan quando, affermando che “il medium è il messaggio”, ci incitava a riflettere sul fatto che ormai il vero messaggio che ogni medium trasmette è costituito dalla natura del medium stesso.
Gli argomenti sono stati individuati dagli studenti stessi, per un interesse particolare o solamente per il desiderio di approfondire maggiormente un determinato argomento.
Tornando alle parole del mass-mediologo canadese, ogni medium va infatti studiato in base a “criteri strutturali” in base ai quali organizza la comunicazione; è proprio la particolare struttura comunicativa di ogni medium che lo rende non neutrale, perchè essa suscita negli utenti-spettatori determinati comportamenti e modi di pensare e porta alla formazione di una certa “forma mentis“.
A partire dalla copertina stessa, quindi, e dall’approccio ad ogni singola tematica, tutto è stato discusso e proposto attraverso una forma di democrazia diretta e partecipativa in aula. Per cui il lavoro ha migliorato non solo le conoscenze, ma anche l’abilità di confrontarsi e di lavorare in un “team”, accrescendo la capacità di mettersi in gioco di tutti i partecipanti.
L’evento ha visto in apertura il saluto del dott. Franco Zorzon delle Edizioni Italo Svevo, lo sponsor del libro che, facendosi carico delle spese per la realizzazione del libro, ha permesso agli studenti di cimentarsi in questo riuscitissimo esperimento.
Ha preso poi la parola il professor Massimo Panzini, che ha seguito i ragazzi coinvolti in questo percorso all’esplorazione dei media, ricordando le principali tappe del progetto, che ha preso il via nell’ottobre dell’anno scorso durante le lezioni di Teorie e Tecniche della comunicazione di massa.
Panzini ha avuto modo di spiegare che “L’iniziativa nasce per coinvolgere gli studenti, portarli ad approfondire i contenuti ed imparare a lavorare assieme”.
All’evento hano inoltre partecipato il prof. Franco Fileni, docente di Teorie e tecniche dei nuovi media presso l’ateneo triestino ed il preside della facoltà di Scienze della Formazione, il prof. Giuseppe Battelli, che ha consegnato una copia di libro a ciascuno studente.
L’evento si è concluso con il racconto della propria esperienza personale da parte di alcuni studenti. Ed ecco allora l’elenco completo di tutti i ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto: Aida Avdic, Alessia Bertoldi, Alessia Devivi, Conzia Grego, Elena Habjan, Patrycja Kedzierski, Lisa Leon, Alberto Milost, Elisa Pavan, Martina Picco, Paola Pietrobon, Serena Pizzi, Lucia Surace, Carla Valentini, Chiara Vallar, Luana Zaccaron.
A tutti loro è ben chiaro che “nel regime della tecnologia elettrica il compito dell’uomo diventa quello di imparare e di sapere; tutte le forme di ricchezza derivano dallo spostamento d’informazione”.
I dati da ricordare:
La data dell’evento: 28/04/2011
Il titolo del libro: “Noi e i media – Curiosando tra scena e retroscena”- Edizioni “Italo Svevo”- Trieste
Il docente: Massimo Panzini (349.4965745)
© 10 Maggio 2011