La Voce di Trieste

Finali scudetto Hockey inline: in gara1 Padova-Edera 4-3

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Trasferta amara per la pattuglia di Rusanov in terra veneta.

Va infatti ai Ghosts Padova la prima gara della finale scudetto del massimo campionato di hockey inline, a spese dell’Edera Trieste grazie a un gol beffa di Andrea Comencini a meno di un minuto dalla sirena. Squadre molto attente a non sbilanciarsi, con Trieste che marca molto stretto e pressa molto anche in inferiorità, ed un Padova che cerca spesso e volentieri la melina.

Un match estremamente equilibrato, a causa anche del reciproco rispetto con cui le due squadre si sono guardate in campo. Tanto che la partita è stata decisa da un singolo episodio chiave: un fallo ingenuo di Sorrenti che mettendo l’Edera in inferiorità al 47’, permettendo a Padova di siglare il gol decisivo quasi alloscadere del tempo. Da segnalare ancora un Danny Mariotti forse un po’ troppo individualista, le solite strepitose parate di Peruzzi (un disco bloccato al volo con la mano ed una deviazione miracolosa di spalla) ed un Mantese mattatore per i patavini. In sostanza possiamo dire un grande bravo ad entrambi i portieri, e che l’arbitraggio è stato più che sufficiente. Molto bello anche il comportamento sportivo delle due squadre, che fa ricordare al sottoscritto perchè non segua più il calcio da anni.

E Trieste è pure sfortunata: tra le tante lodi che si possono fare al PalaBrentella del presidente De Faveri non possiamo includere la superficie della pista di gioco, che si stacca più volte durante la partita come i tasselli di un puzzle. E’ grazie ad uno di questi episodi che la squadra rossonera perde il terzino sloveno Kos per infortunio al polso, costringendo coach Rusanov a rimescolare tutta la squadra. Purtroppo Kos, una colonna della squadra soprattutto per il suo carisma, resterà fermo ben 8 settimane e quindi dovrà forzatamente seguire le prossime partite in abiti borghesi.

Il presidente Claut non vuole parlare “di sconfitta, ma di pareggio mancato: la squadra ha carattere e saprà dimostrarlo nelle prossime partite, perchè i giocatori che la compongono sono speciali”.

Gara2 si giocherà domenica prossima a Trieste, ancora da capire se sarà PalaChiarbola o PalaFoschiatti. Ovunque sia la squadra avrà bisogno di pubblico amico: ha fatto specie infatti vedere gli spalti della seconda del campionato gremiti da quasi 500 tifosi, soprattutto giovanissimi. Il rischio è di trovarsi in inferiorità di tifo anche in casa.

Ghosts Padova – Edera Trieste:  4-3 (3-3)
Marcatori:  PT. Krivic 01’07”; Mantese 03’45”; Mosele 10’02”; Zerdin 10’22”; Comencini 14’35”; Zerdin 15’33”;  ST. Comencini 49’02”;
Ghosts Padova: Facchinetti; (Riva); Rigoni; Zanin; Marcon; Zaccaria; Comencini; Zaccaria; Mantese; Berto; Frigo; Mosele; Allenatore: Marobin Riccardo
Edera Trieste: Peruzzi; (Camin); Frizzera; Zerdin; Lutz; Sorrenti; Kos; De; Mariotti; Armani; Ambrosi; Pirker; Simsic; Krivic; Allenatore: Rusanov Dejan
Arbitri: Stella e Fiabane

in foto: la concentrazione di Mariotti non è stata sufficiente

© 6 Maggio 2011

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