La Voce di Trieste

Servolana, che la festa abbia inizio

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A due giornate dalla fine della regular season, la Lussetti può già festeggiare la C Dilettanti

Servolana, “C siamo”: a due giornate dalla fine del campionato, il team di Bisca può già dare il via ai festeggiamenti: la sconfitta di Cormons a Cervignano e la vittoria dopo due supplementari di Pozzecco e compagni contro l’Ubc Udine apre le porte della categoria superiore alla storica società triestina, che dunque corona un campionato di altissimo livello ed ora può già iniziare a pianificare la prossima stagione.
Sabato 7, alle 20.30 al PalaLancieri di Cervignano, la Servolana si troverà davanti una Credifriuli davvero in forma, che dalle zone basse della classifica si è riportata in posizione playoff con 11 vittorie negli ultimi 12 incontri. Bisognerà verificare le motivazioni dei triestini, che ora potrebbero dare molto spazio a chi ne ha avuto di meno durante il campionato: i friulani vogliono chiudere al meglio la loro stagione e, nonostante il gap sfavorevole sotto le plance, possono sempre mettere in luce il trio perimetrale Rossmann-Baccino-Coco ed il lottatore Di Just vicino a canestro.

Il Venezia Giulia Basket, invece, incontra la Lancia Vida Cbu Udine (sabato 7, ore 20.30 PalAquilinia) per cercare di mettersi definitivamente in salvo: basta una vittoria per evitare matematicamente i playout e l’affermazione ottenuta fuori casa contro Tolmezzo ha rinfrancato il team di Mengucci, che però contro gli udinesi non potrà contare sul centro Davide Monticolo. Un giocatore che sarebbe stato utile contro una Cbu che non ha centri di stazza, ma può mettere sul piatto il bomber della categoria, Raffaele Bosio (oltre 20.1 punti di media per l’ala del 1991) ed il talentino del ’94 Stefano Bossi, oltre all’esterno “Mike” Puto ed all’ala croata Aris Naglic.

Il Breg, sabato 7 (ore 20.30) al PalaKlabjan di San Dorligo, può consolidare il suo attuale quarto posto contro la M&L Collinare Fagagna: i friulani di Lorenzon non possono permettersi di perdere, perchè oramai sono ad un passo dalla retrocessione diretta in Serie D, ma l’assenza del bomber Moznich, che ha abbandonato la squadra, è piuttosto grave ed ora l’attacco pesa interamente sulle spalle del quarantenne Londero. Il Breg, dal canto suo, sembra in salute e può schierare tutto il roster senza particolari defezioni, eccezion fatta per l’ala Semec, ancora fermo per l’infortunio alla caviglia.

Chiude il quadro delle formazioni cittadine il Bor Radenska, in trasferta sul campo della Geatti Udine (sabato 7, ore 20.45): piuttosto incerottati i ragazzi di Popovic, che non disporranno del centro Fumarola, dolorante alla schiena, e centellineranno anche Alan Burni, l’altro veterano che sta tirando un attimo il fiato prima dei playoff. Occhio al vice-bomber “Gheo” Micalich ed al centro-bonsai “Fudo” Moretti, due giocatori che portano oltre 36 punti di media alla causa dei “canarini” udinesi: ancora una volta, per il Bor, la chiave sarà la difesa ed il gioco di squadra.

© 6 Maggio 2011

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