“L’incontenibile forza del dono” al Centro Veritas
di C.S.
Testimonianze di Marina Spaccini, don Mario Vatta e Laura Largajolli Toffolutti.
Venerdì 6 maggio, alle ore 18.30, presso la sede del Centro Veritas in via Monte Cengio 2/1, a conclusione del ciclo biennale sulla vita, alla tavola rotonda su: L’incontenibile forza del dono. Porteranno la loro testimonianza Marina Spaccini, don Mario Vatta e Laura Largajolli Toffolutti.
Marina Spaccini, medico pediatra, è stata tra i primi, assieme al marito, ad andare volontaria in Africa con il CUAMM, il centro di Padova che accoglie gli universitari di medicina che vogliono spendere del tempo – anche anni – in favore dei bisognosi d’Africa.
Don Mario Vatta non ha bisogno di presentazione per i triestini. Da più di trent’anni è impegnato nell’accompagnamento delle persone di strada bisognose d’aiuto per alcolismo, tossicodipendenza, senza dimora, colpite dalle più varie e nuove forme di povertà. Accanto a don Mario e agli operatori dipendenti gravitano numerosi laici, credenti, non credenti, diversamente credenti, che garantiscono un servizio di volontariato qualificato nei vari ambiti di intervento.
Laura Largajolli, dalla morte del marito avvenuta alcuni anni fa, si dedica ai malati di SLA ed è divenuta responsabile regionale dell’Associazione che ha nel dott. Mario Melazzini, malato di sclerosi laterale amiotrofica, già presente al Veritas lo scorso anno, il suo presidente nazionale.
Tre testimonianze di vite donate agli altri e con gli altri a partire dalla percezione di essere state oggetto a loro volta di attenzione e cura o di aver capito che la vita vale a misura in cui è spesa per far avanzare – come diceva Etty Hillesum – il mondo “di un piccolo passo”.
© 4 Maggio 2011