La Voce di Trieste

Baccini canta Tenco al teatro Bobbio

di

Francesco Baccini reinterpreta gli indimenticabili successi di Luigi Tenco

 

E’ un Luigi Tenco ironico e sociale, oltre che intimista, quello che Francesco Baccini porterà giovedì 21 aprile alle 21.00 al Teatro Orazio Bobbio di Trieste.
Una scoperta per molti, un piacevole viaggio nel tempo per altri attraverso brani immortali, testi fin troppo attuali e sonorità rinnovare che vanno dal jazz alla bossa nova, passando dalle ballate fino ad arrivare al rock. A riportare all’attenzione del pubblico la musica indimenticabile dello sfortunato cantautore degli anni Sessanta é il concerto “Baccini canta Tenco“, che approderà palcoscenico del Teatro ‘La Contrada’.

Un progetto ambizioso dal punto di vista culturale e musicale, che vede la collaborazione di Armando Corsi, che si è occupato dell’arrangiamento dei brani dello spettacolo, di Pepi Morgia, alla regia e alla scenografia, di Marzio Angiolani, coautore dello spettacolo al fianco di Baccini, con la supervisione di Paolo Caliari. “Quello che vogliamo fare – spiega Baccini – è far conoscere Luigi Tenco nella sua complessità e bellezza artistica; fino ad oggi, infatti, è venuto fuori un aspetto molto marginale della sua produzione, ovvero quello intimista”. Ma Tenco, per il cantautore genovese, era anche altro. “Ci sono brani molto ironici e altri che toccano aspetti sociali che trovo siano di un’attualità preoccupante – continua Baccini – sono stati scritti nei primi anni Sessanta ma sembrano scritti ieri: sono la dimostrazione che negli ultimi cinquant’anni l’Italia non è cambiata”.
Di una cosa Francesco Baccini va fiero: la Famiglia Tenco dopo la “prima” a Genova gli ha detto “Se Luigi avesse visto il concerto, ne sarebbe orgoglioso”.

Il tour “Baccini canta Tenco” è partito da Genova il 20 gennaio 2011, dal Teatro Politeama Genovese. Molte le “tappe” e molte ancora: il 15 aprile 2011 a Melzo al Teatro Trivulzio, il 21 aprile 2011 a Trieste al Teatro La Contrada, il 5 maggio 2011 all’Arena del Sole di Bologna, il 7 maggio 2011 al Teatro Cagnoni di Vigevano e al Teatro Smeraldo di Milano il 27 maggio 2011, per adesso.

Francesco Baccini nasce a Genova. Intorno ai vent’anni scopre la musica leggera ed il rock e inizia a esibirsi nei locali della sua città. Nel 1988, con lo pseudonimo di “Espressione Musica”, pubblica il singolo di debutto “Mamma, dammi i soldi” ma il primo LP arriva l’anno dopo, si tratta di “Cartoons” che gli consentirà di vincere il “Premio Tenco” come miglior artista emergente.    
Nel 1990 pubblica il disco “Il pianoforte non è il mio forte” nel quale è inserito il brano “Genoa Blues” cantato in coppia con Fabrizio De Andrè. Sempre nel ’90, insieme a I Ladri Di Biciclette, vince il Festivalbar con il singolo “Sotto questo sole”. Due anni dopo, nel 1992, la voglia di opporsi al clima di consenso forzato tipico dell’era pre-tangentopoli lo spinge a realizzare il disco “Nomi e cognomi”.
Nel 1993, pubblica “Nudo” e tre anni dopo “Baccini a colori”, un ritorno alla satira pungente. Nel 1997 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Senza Tu” tratto dall’album “Baccini and best friends” in cui duetta con numerosi artisti.
Nel maggio del 1999 il cantautore inaugura il secondo decennio di attività con “Nostra signora degli autogrill”, dedicato ai due amici Fabrizio De Andrè e Tim Ambler. Nel 2001 pubblica l’album “Forza Francesco” e nel 2003 esce il doppio cd live “La notte non dormo mai”.
Nel 2005, dopo l’esperienza del reality televisivo Music Farm, esce “Stasera teatro” disco in cui spicca il singolo “In fuga” scritto in memoria del campione del ciclismo Marco Pantani.
Il 2006 è l’anno del disco “FRA..GI..LE” e della partecipazione in veste di ospite al Festival di Sanremo in cui affianca Povia nella sua esibizione “speciale” della canzone “Vorrei avere il becco” che poi vincerà quell’edizione.
Con “Dalla parte di Caino”, uscito nel 2007, ottiene in pochi mesi la menzione speciale per il valor musical-letterario al Premio Lunezia.
Nel 2008, da una nuova collaborazione con Povia, vede la luce il progetto Uniti, singolo e videoclip contenuti in un mini cd, e il disco “UNITI DUEMILACINQUEDUEMILAOTTO”, album inedito realizzato in coppia con il cantautore. Nel 2010 festeggia vent’anni di carriera artistica. Per questa occasione vedono la luce un libro biografico (a cura di Andrea Podestà e Marzio Angiolani) e un docufilm presentato al Genova Film Festival (iniziativa di una coppia di registi genovesi, Cristiano Palozzi e Antonella Sica).    
Ad oggi è uscito il nuovo album nel suo miglior stile (quello, mai dimenticato, di “Le donne di Modena”), dal titolo “Ci devi fare un gol” che racconta le contraddizioni del Bel Paese attraverso un’ironica metafora calcistica.

 

© 20 Aprile 2011

Galleria fotografica

La locandina

Sfoglia online l’edizione cartacea

Accedi | Designed by Picchio Productions
Copyright © 2012 La Voce di Trieste. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trieste - n.1232, 18.1.2011
Pubblicato dall'Associazione Culturale ALI "Associazione Libera Informazione" TRIESTE C.F. 90130590327 - P.I. 01198220327
Direttore Responsabile: Paolo G. Parovel
34121 Trieste, Piazza della Borsa 7 c/o Trieste Libera
La riproduzione di ogni articolo è consentita solo riportando la dicitura "Tratto da La Voce di Trieste"