La Voce di Trieste

UniMob: ogni giorno in 14.000 si spostano per venire all’Università

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Sono più di 14.500 gli spostamenti verso l’Ateneo triestino che l’utenza universitaria effettua nella tratta di andata in una giornata tipo, ovvero per raggiungere la propria sede di lavoro o studio. Questo è un primo dato interessante che emerge dall’analisi dei risultati del questionario via web somministrato a docenti, studenti e personale tecnico amministrativo nell’ambito del progetto UniMob, cioè del programma di Mobility Management per l’Università di Trieste, finanziato dal Fondo Trieste.

“La quantificazione degli spostamenti effettuati per raggiungere l’Università è di fondamentale importanza ai fini di questo studio perché consente di partire da una base numerica su cui effettuare proiezioni e costruire futuri scenari di mobilità urbana ed extraurbana” afferma il direttore del progetto, Prof. Giovanni Longo del Dicar, e aggiunge: “Il numero complessivo di spostamenti di sola andata che abbiamo rilevato, concentrato prevalentemente nelle prime ore del mattino, rappresenta un valore molto interessante e degno di attenzione nel panorama della città di Trieste e tale da dover essere preso in considerazione in un’ottica di ottimizzazione delle scelte di mobilità dell’utenza universitaria.”

L’indagine di UniMob sulle scelte modali di trasporto in ambito universitario ha permesso di raccogliere 4000 diari di spostamento completi, di cui 1000 provengono dal personale dipendente (docenti e tecnici-amministrativi) e 3000 dal bacino di utenza degli studenti. E’ stata quindi un’indagine che ha avuto molto successo e che è senza precedenti nella storia dell’Ateneo triestino.

“La sensibilità verso il tema dei trasporti da parte della popolazione studentesca in particolare, è testimoniata non solo dal numero e dalla qualità delle risposte raccolte, dato che i commenti ed i suggerimenti su come migliorare la mobilità sono numerosi ed interessanti, ma anche dal numero di contatti che ogni giorno pervengono alla pagina Facebook di UniMob e al sito web del progetto, www.units.it/unimob” commenta il Prof. Longo.

Un altro dato interessante che emerge da questa prima fase di analisi è che l’utenza universitaria dichiara di essere abitudinaria nelle proprie scelte di trasporto: il 70% afferma, infatti, di utilizzare ogni giorno la stessa combinazione di mezzi, anche a prescindere dalle condizioni atmosferiche. Tuttavia le abitudini di viaggio, in particolare tra coloro che utilizzano i mezzi privati, sembrano poter essere messe in discussione a fronte di un’offerta di trasporto pubblico disegnata sulle necessità della vita universitaria.

Tra le scelte di spostamento disponibili, i mezzi pubblici urbani ed extraurbani sono accolti in genere con gran favore dall’utenza, tanto che la ripartizione modale rilevata degli spostamenti mostra che la metà degli studenti utilizza il trasporto pubblico locale per almeno una porzione del proprio spostamento verso l’Ateneo. Questo dato si abbassa quando si prendono in considerazione le scelte di trasporto effettuate dai dipendenti, i quali si dimostrano più restii ad usare il mezzo pubblico (solo il 24%) a favore invece di un uso più frequente dell’auto/moto privata. Da segnalare che uno studente su cinque si reca presso la propria sede di appartenenza senza utilizzare alcun mezzo, ovvero a piedi. Tale percentuale è quasi dimezzata presso il bacino del personale (docenti e tecnici-amministrativi), attestandosi al 12% degli spostamenti.

Da questi primi risultati emerge quindi un quadro confortante per quanto riguarda la mobilità casa-lavoro dell’utenza universitaria, che appare già molto sensibile alle tematiche ambientali e del risparmio energetico e che è sostanzialmente ben disposta verso il trasporto collettivo. “Certamente nel prossimo futuro le attività del Team saranno finalizzate ad individuare meglio eventuali criticità specifiche e a proporre possibili interventi di miglioramento del servizio ai soggetti competenti in argomento” conclude il direttore di UniMob, Giovanni Longo.

Per maggiori informazioni:

Direttore del progetto UniMob
Prof. Ing. Giovanni Longo
DICAR, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura
Università degli studi di Trieste
e-mail: longo@dica.units.it
Tel 040.5583576

UniMob: ogni giorno più di 14mila spostamenti per raggiungere l’Università di Trieste

 

Sono più di 14.500 gli spostamenti verso l’Ateneo triestino che l’utenza universitaria effettua nella tratta di andata in una giornata tipo, ovvero per raggiungere la propria sede di lavoro o studio. Questo è un primo dato interessante che emerge dall’analisi dei risultati del questionario via web somministrato a docenti, studenti e personale tecnico amministrativo nell’ambito del progetto UniMob, cioè del programma di Mobility Management per l’Università di Trieste, finanziato dal Fondo Trieste.

“La quantificazione degli spostamenti effettuati per raggiungere l’Università è di fondamentale importanza ai fini di questo studio perché consente di partire da una base numerica su cui effettuare proiezioni e costruire futuri scenari di mobilità urbana ed extraurbana” afferma il direttore del progetto, Prof. Giovanni Longo del Dicar, e aggiunge: “Il numero complessivo di spostamenti di sola andata che abbiamo rilevato, concentrato prevalentemente nelle prime ore del mattino, rappresenta un valore molto interessante e degno di attenzione nel panorama della città di Trieste e tale da dover essere preso in considerazione in un’ottica di ottimizzazione delle scelte di mobilità dell’utenza universitaria.”

L’indagine di UniMob sulle scelte modali di trasporto in ambito universitario ha permesso di raccogliere 4000 diari di spostamento completi, di cui 1000 provengono dal personale dipendente (docenti e tecnici-amministrativi) e 3000 dal bacino di utenza degli studenti. E’ stata quindi un’indagine che ha avuto molto successo e che è senza precedenti nella storia dell’Ateneo triestino.

“La sensibilità verso il tema dei trasporti da parte della popolazione studentesca in particolare, è testimoniata non solo dal numero e dalla qualità delle risposte raccolte, dato che i commenti ed i suggerimenti su come migliorare la mobilità sono numerosi ed interessanti, ma anche dal numero di contatti che ogni giorno pervengono alla pagina Facebook di UniMob e al sito web del progetto, www.units.it/unimob” commenta il Prof. Longo.

Un altro dato interessante che emerge da questa prima fase di analisi è che l’utenza universitaria dichiara di essere abitudinaria nelle proprie scelte di trasporto: il 70% afferma, infatti, di utilizzare ogni giorno la stessa combinazione di mezzi, anche a prescindere dalle condizioni atmosferiche. Tuttavia le abitudini di viaggio, in particolare tra coloro che utilizzano i mezzi privati, sembrano poter essere messe in discussione a fronte di un’offerta di trasporto pubblico disegnata sulle necessità della vita universitaria.

Tra le scelte di spostamento disponibili, i mezzi pubblici urbani ed extraurbani sono accolti in genere con gran favore dall’utenza, tanto che la ripartizione modale rilevata degli spostamenti mostra che la metà degli studenti utilizza il trasporto pubblico locale per almeno una porzione del proprio spostamento verso l’Ateneo. Questo dato si abbassa quando si prendono in considerazione le scelte di trasporto effettuate dai dipendenti, i quali si dimostrano più restii ad usare il mezzo pubblico (solo il 24%) a favore invece di un uso più frequente dell’auto/moto privata. Da segnalare che uno studente su cinque si reca presso la propria sede di appartenenza senza utilizzare alcun mezzo, ovvero a piedi. Tale percentuale è quasi dimezzata presso il bacino del personale (docenti e tecnici-amministrativi), attestandosi al 12% degli spostamenti.

Da questi primi risultati emerge quindi un quadro confortante per quanto riguarda la mobilità casa-lavoro dell’utenza universitaria, che appare già molto sensibile alle tematiche ambientali e del risparmio energetico e che è sostanzialmente ben disposta verso il trasporto collettivo. “Certamente nel prossimo futuro le attività del Team saranno finalizzate ad individuare meglio eventuali criticità specifiche e a proporre possibili interventi di miglioramento del servizio ai soggetti competenti in argomento” conclude il direttore di UniMob, Giovanni Longo.

 

Per informazioni: Direttore del progetto UniMob
Prof. Ing. Giovanni Longo
DICAR, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura
Università degli studi di Trieste
e-mail: longo@dica.units.it
Tel 040558.3576

© 20 Aprile 2011

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